Luisa Petrozziello | 25.01.2022 11:00
Gentili lettori,
oggi voglio parlarvi di uno degli indici più temuti dagli investitori mondiali: il Nasdaq.
Nei giorni precedenti abbiamo assistito ad uno scenario caratterizzato da forte instabilità, seguito da una discesa di circa 2000 punti. Un evento così “catastrofico” non si verificava dal lontano febbraio 2020, data che coincide con l’inizio della prima pandemia. Anche questa volta sarà stata colpa della situazione mondiale attuale legata al Covid-19 oppure sarà solo l’ennesima strategia dei “big players” per cacciare via i piccoli investitori dal mercato?
Intanto, nell’immagine che segue voglio mostrarvi uno dei possibili scenari futuri che potrebbe riservarci questo affascinante mercato.
Ci troviamo sul time frame Weekly e, la rottura del supporto dinamico che regge gli ultimi due minimi formatosi certo non lascia presagire nulla di buono. Considerando, però, la natura fortemente rialzista di questo indice, legata anche alla tipologia di oltre 3000 società quotate su tale mercato, molte delle quali appartenenti al comparto tecnologico, ci aspettiamo che nelle prossime settimane la quotazione possa raggiungere e superare i massimi del mese precedente. Ipotesi che si concretizzerebbe soltanto con la rottura al rialzo del precedente supporto dinamico al livello di 16.000.
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