Nasdaq. Crollo in vista o ripartenza?

 | 25.02.2021 15:06

Crollo in vista o ripartenza? Questo è il dilemma che tortura le menti degli investitori alle prime armi tutte le volte che il mercato americano violentemente scende.
 
Innanzitutto, quando vediamo i mercati scendere i motivi principali possono essere 2:
 
Il primo: gli investitori che hanno acquistato nei mesi e nelle settimane precedenti, sono contenti del profitto e decidono di liquidare le posizioni in acquisto (posizioni chiamate “LONG” per quelli del settore).
Queste chiusure degli acquisti generano un crollo dei prezzi. Non essendoci acquirenti disposti a comprare ulteriormente, i prezzi smettono di salire.
 
Il secondo: gli investitori che hanno acquistato nei mesi e nelle settimane precedenti, pensano che essendo su massimi storici, non solo è il momento buono per uscire dal mercato mettendo in tasca tutto il guadagno, ma che è anche il momento più opportuno per cominciare a vendere ricavando un profitto anche nel senso opposto da qui a fine settimana, mese, trimestre, anno.
 
Ma quale delle due ipotesi ha la probabilità maggiore che si verifichi?
Nel grafico di oggi, ci soffermiamo su 2 particolari del future Nasdaq.
 
Caratteristiche del grafico che allego:
·       Time Frame: Weekly (ogni singola candela rappresenta una settimana di contrattazione);
·       Orizzonte Temporale: 7 mesi (Ago20 - Mar21).
 
Le cose da notare sono 2.
La prima: il supporto dinamico (linea verde nel grafico in allegato).
 
Nella zona di supporto, i prezzi rimbalzano costantemente verso l’alto.
Il trend rimane LONG fino a prove contrarie di cedimento.
 
La seconda: il mercato continua a puntare nuovi massimi.
 
Non siamo neanche lontanamente sui livelli di mesi fa o anni fa.
Pensare ad una repentina inversione di rotta è come guardare un cielo azzurro ad agosto, mentre siamo al mare, e pensare che da un minuto all’altro possa scoppiare un tremendo temporale.
Magari ci sarà davvero prima o poi, ma chissà quando!
 
Conclusione: Il mercato rimane LONG (nel verso dell’acquisto) fino a prova contraria.
Sicuramente, ad oggi non abbiamo le basi per parlare di un mercato short (nel verso della vendita).
 
C’è da dire che la volatilità è altissima quindi gli ingressi LONG nel breve termine soffrono discese di centinaia di punti. E come dico sempre, comprare a caso, pur sapendo che il mercato sale, non è mai una garanzia.
Per entrare autonomamente servono stop piccoli, sostenibili.
Stop troppo vicini saltano facilmente.
Stop troppo lontani fanno azzerare un conto, la volta che va male.
Il giusto equilibrio e le giuste tecniche permetteranno sicuramente di prendere piccoli stop tutti sostenibili e grossi profitti finché il mercato salirà ancora ampiamente.
 
Massima attenzione e testa ai prossimi obiettivi!

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