Nice: dimenticata dal mercato

 | 17.02.2016 10:44

Ancora in letargo Nice SpA (MI:NICE) che non riesce a trovare la forza per risalire la china.

La scorsa settimana i corsi avevano fatto registrare un nuovo minimo pluriennale a quota 1,903 euro (prezzo min. ultimi 7 anni; 1,6970 prezzo min. storico).

Il titolo si trova in un profondo trend ribassista e i primi concreti segnali di ripresa, arriveranno oltre quota 2,37 euro (con tenuta settimanale).

Al momento, l’obiettivo resta lontano e i pochi scambi giornalieri non aiutano certamente il titolo dimenticato dal Mercato, nonostante i confortanti risultati conseguiti da Nice nei primi nove mesi e che sono in linea con le aspettative del gruppo.

Bisogna però sottolineare che la società è esposta a un mix geografico (Francia,Germania,Spagna,Inghilterra,Brasile,America,Sud Africa; Romania,etc) meno incoraggiante; inoltre il business tradizionale di Nice continuerà ad essere sotto pressione a causa della forte competizione e della bassa crescita nei mercati core del settore immobiliare che impattano negativamente sulla redditività.

Altra nota negativa, riguarda il mercato in Francia (che sta attraversando una forte crisi economica) che rappresenta il 14,0% del fatturato del Gruppo, dove Nice ha registrato ricavi pari a 30,0 milioni di euro, in calo del 4,3% rispetto ai primi nove mesi del 2014.

Inoltre si prevede che la società possa chiudere il 2015 con ricavi per 288 mln di euro, in progresso del 6,3% rispetto ai 270,9 dello scorso anno.

L’utile netto ora è stimato a 16 milioni di euro, rispetto ai 20,9 milioni previsti in precedenza e ai 15,4 milioni contabilizzati nel 2014.

Lo scorso 8 settembre UBI Banca (MI:UBI) ha tagliato da 3,33 euro a 2,86 euro il target price su Nice, in seguito alla riduzione delle stime sulla redditività per il triennio 2015/2017.

Per il momento si consiglia di attendere tempi migliori per intervenire in acquisto, anche a causa dell’alta volatilità. L’11 Marzo si riunirà il Cda per l’approvazione del progetto di bilancio di esercizio e consolidato chiuso al 31 dicembre 2015. Attendiamo quindi nuovi sviluppi.

Resoconto Intermedio di Gestione al 30/09/2015:
Ricavi consolidati pari a 214,4 milioni di Euro (+6,4% rispetto ai primi nove mesi 2014 e +6,9% a cambi costanti)  EBITDA pari a 33,8 milioni di Euro rispetto a 32,1 milioni di Euro dei primi nove mesi 2014  Utile netto di gruppo pari a 12,4 milioni di Euro rispetto a 13,3 milioni di Euro dei primi nove mesi 2014  Posizione finanziaria netta negativa per 7,8 milioni di Euro rispetto a + 2,2 milioni di Euro al 30 settembre 2014.

Evoluzione prevedibile della gestione
Grazie ai risultati raggiunti nei primi nove mesi 2015 e alla solidità finanziaria che da sempre caratterizza il Gruppo Nice, il management ritiene di poter portare avanti i propri piani di investimento per perseguire gli obiettivi di crescita prefissati per il prossimo futuro.

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Fondata agli inizi degli anni ’90 e quotata sul Segmento STAR gestito da Borsa Italiana, Nice S.p.A. è Gruppo di riferimento internazionale nel settore dell’Home Automation con un’ampia offerta di sistemi integrati per l’automazione di cancelli, garage, sistemi di parcheggio, solar screen per applicazioni residenziali, commerciali e industriali, sistemi di allarme wireless e sistemi di illuminazione con il marchio Fontana Arte.

Il Gruppo Nice ha avviato percorsi strategici di espansione geografica e rafforzamento in mercati ad alto potenziale di crescita; ampliamento, completamento e integrazione delle linee di prodotto nelle diverse business unit; azioni di branding per competere su nuovi segmenti di mercato.

I prodotti Nice, caratterizzati per coniugare innovazione tecnologica e design, sono esportati in più di 100 paesi, realizzando oltre l’80% dei ricavi consolidati del Gruppo all’estero.