Niente panico, entriamo nel trimestre migliore. Ecco l'azienda più forte
Investing.com | 29.09.2023 08:40
Settembre ha una lunga storia di delusioni, come possiamo notare dai rendimenti medi giornalieri dell'S&P 500, la debolezza stagionale tende a verificarsi nella seconda metà del mese e, nel caso non l'avessi capito, è quello che sta accadendo anche questa volta con i ribassi che si sono intensificati nelle ultime 10 sessioni.
Ma non ha senso "cambiare" la nostra strategia o allocazione, perchè la notizia più importante è che stiamo arrivando alla fine di questa debolezza storica ed entrando nei tre mesi più performanti e positivi. Ecco gli ultimi quattro anni di settembre:
2020: -3,92%
2021: -4,76%
2022: -9,34%
2023: -5,00% (28/9)
La performance nel Trimestre successivo (Q4):
2020: +11.69%
2021: +10.65%
2022: +7.08%
2023: ?
Quindi, essere "consapevoli" della stagionalità del mercato ci può aiutare a non prendere decisioni affrettate visti i rendimenti storici attesi per il successivo trimestre
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Attualmente, i grafici più importanti restano il rendimento decennale USA che ha toccato i livelli più alti degli ultimi 15 anni e il petrolio che ha registrato i livelli più alti del 2023
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La vera "domanda" resta: queste tendenze rialziste invertiranno nel quarto trimestre?
meglio ancora: le maggiori aziende faranno performance stellari?
Le 50 aziende di maggior valore, complessivamente, rappresentano oltre 26,5 trilioni di dollari di capitalizzazione. Mentre a livello settoriale, l’IT è quello che presenta più aziende tra le top 50, con una capitalizzazione di mercato complessiva di 9,3 trilioni di dollari. inoltre da questo grafico, possiamo vedere che ci sono solo una "manciata" di aziende da trilioni di dollari nel mondo, tra cui Apple (NASDAQ:AAPL), Microsoft, Saudi Aramco (TADAWUL:2222), Amazon (NASDAQ:AMZN), Alphabet (NASDAQ:GOOGL) e Nvidia (i deu ex membri del club dei trilioni di dollari sono Meta e Tesla (NASDAQ:TSLA)).
Tra queste, c'è Alphabet che con Google è "onnipresente" nelle nostre vite, come motore di ricerca, nelle mappe e con altri servizi. Molto più presente di qualsiasi altra azienda durante ogni step della nostra quotidianità. Uno dei vantaggi del motore di ricerca è l'accordo noto come "Information Services Agreement", il quale è in vigore da due decenni, in base a cui vede Google pagare miliardi di dollari ogni anno per mantenere la sua posizione come motore di ricerca predefinito sui dispositivi Apple.
Infatti, il dominio di Google è così "ampio" da aver portato il Dipartimento di Giustizia USA ad avviare una causa antitrust per quelli che ritiene siano esempi di condotta anticoncorrenziale (il più grande processo per monopolio tecnologico degli Stati Uniti contro Microsoft Corp (NASDAQ:MSFT) nel 2001). Il grafico in basso mostra il vantaggio "globale" (esclusa Cina e Russia) di Google rispetto ai principali motori di ricerca come Bing e Yahoo
Questo vantaggio comprende tutte le piattaforme: desktop, dispositivi mobili e tablet. Inoltre possiamo vedere come Bing mantiene una quota di mercato molto bassa, nonostante sia il risultato dell'investimento di $10 miliardi da parte di Microsoft in OpenAI all'inizio del 2023 (GPT-4) nei suoi diversi prodotti e servizi.
A livello grafico, si evidenzia una forte tendenza al rialzo da gennaio 2023, inoltre risulta essere l'origine delle 5 onde di impulso di Elliott con il picco registrato a giugno 2023, a $127,9. Dopo la correzione del mese successivo (luglio 2023) il prezzo (al momento) sta dando origine alle successive 5 onde di impulso ed applicando la relazione con Fibonacci possiamo determinare probabilisticamente il target al rialzo con la parabola dell'indicatore SAR e le medie mobili a conferma.
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Visualizzando Alphabet C con Investing Pro, possiamo vedere come il titolo sia sottovalutato ed abbiamo un "Fair Value" che corrisponde alla stessa area di attenzione derivata dalla nostra analisi precedente: $149,33 con un possibile rialzo del 11,8%
Alla prossima!
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