NOIXA - Porta la banda larga oltre la frontiera

 | 13.12.2019 09:37

Internet satellitare superveloce, anche nelle aree più inaccessibili, è il servizio brevettato da Noixa, startup innovativa milanese che già collabora con grandi realtà come Sky, Poste Italiane e Uci Cinemas.

Fino alla seconda metà di gennaio la società è impegnata in una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma Opstart, che ha da poco ottenuto un riconoscimento significativo dal Politecnico di Milano.

L’osservatorio Crowdinvesting dell’ateneo lombardo, infatti, pubblica l’equity crowdfunding Index, indice che misura la rivalutazione di startup e Pmi che hanno portato a termine campagne di successo: la metodologia per il calcolo si basa su un algoritmo che rivaluta le azioni/quote sottoscritte dagli investitori nei diversi round, in funzione dei multipli osservati nei round successivi. Opstart è arrivata a 139 punti, un dato superiore alla media, pari a 109.

Noixa, che nel 2019 ha vinto il premio di Assolombarda come miglior startup della Lombardia, è uno degli ultimi arrivati su Opstart.

L’obiettivo minimo di raccolta della campagna è di 90 mila euro, con un massimo vicino al mezzo milione. Il tutto con un investimento minimo sottoscrivibile di 270 euro. “I fondi verranno utilizzati innanzitutto per potenziale il parco installato”, spiega a Websim Giuseppe Sbrissa, responsabile dell’area ricerca e sviluppo, ma soprattutto l’inventore del brevetto alla base delle fortune della startup lombarda, “per sviluppare e completare un altro brevetto che stiamo portando avanti e per potenziare la parte commerciale”.

La storia di Noixa inizia nel 2016, oggi fattura circa 1,2 milioni di euro e per l’anno prossimo ha messo nel mirino l’obiettivo di superare i 2 milioni di euro. Il suo prodotto si rivolge alle grandi organizzazioni ed alla Pubblica amministrazione.

Si tratta di un apparato da esterno IP66 compatto che si applica vicino alla parabola, collegato fino a 140 metri via ethernet, per il quale le aziende pagano un canone di affitto. “Noixa è l’unica società in grado di fornire un’infrastruttura di rete a bassa latenza, idonea a fornire l’estensione delle proprie reti sicure a tutti quei grandi clienti che hanno la necessità di collegare le proprie filiali nelle aree a digital divide”, spiega ancora Sbrissa. “Un’altra nostra particolarità è che siamo una startup industriale. Infatti, produciamo i nostri impianti nei nostri stabilimenti di Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano”.

Il mercato in cui si muove Noixa è molto specifico, ma con pochi concorrenti: “Si parla di un giro d’affari intorno ai 120 milioni di euro annuali, non è enorme ma stabile”, continua Sbrissa, “i nostri clienti rimangono con noi a lungo termine, infatti il nostro fatturato è per il 60% uguale all’anno scorso, a cui poi andiamo ad aggiungere la componente di crescita”. E per il futuro Sbrissa, un fisico che prima di partecipare alla fondazione di Noixa ha lavorato per importanti realtà delle telecomunicazioni, immagina già nuovi aumenti di capitale con l’inizio del prossimo anno e in futuro prossimo anche la quotazione: “È il terzo anno di fila che andiamo a raddoppiare il nostro fatturato. Nel 2021, ultimo anno di benefici fiscali collegati al nostro status di startup innovativa, pensiamo di fare un crowdlisting propedeutico a un’Ipo”.