Non tutti i big tech hanno pubblicato risultati nel quarto trimestre

 | 06.02.2024 09:45

  • Alcuni risultati di grandi aziende del settore tecnologico sono stati negativi, ma la scorsa settimana ci sono stati due risultati di rilievo
  • Questa settimana nove società dell’S&P 500® hanno una data di pubblicazione degli utili anomala: MCD, IEX, EW, MAA, MCK, HSY, COP, TROW, CTLT
  • Sono 1.558 le società che dovrebbero presentare i loro bilanci durante la seconda settimana di picco della stagione del Q4
  • Meta e Amazon hanno salvato la stagione degli utili?

    I guadagni delle grandi aziende tecnologiche hanno dato il via alla stagione degli utili la scorsa settimana, e non tutti i risultati sono stati così magnifici. Alphabet (NASDAQ:GOOGL) e Microsoft (NASDAQ:MSFT) hanno dato il via alla stagione degli utili martedì scorso e, pur avendo entrambi superato le aspettative per quanto riguarda la linea superiore e inferiore, non sono stati sufficienti per gli investitori. La debolezza dei ricavi pubblicitari di GOOGL ha provocato un calo di quasi il 6% del prezzo delle azioni dopo la pubblicazione del rapporto, e anche le scarse indicazioni di Microsoft non sono piaciute agli investitori. Dato lo slancio che i titoli tecnologici hanno avuto in questi report e i ricchi livelli di P/E, gli investitori sono stati meno disposti a perdonare i piccoli errori. Lo stesso vale per Apple (NASDAQ:AAPL), che giovedì ha riportato ricavi deludenti dalla Cina; il titolo è sceso di oltre il 5% nelle ore successive al report, prima di risalire venerdì.

    I due titoli di spicco della scorsa settimana sono stati senza dubbio Meta (NASDAQ:META) e Amazon (NASDAQ:AMZN), che hanno entrambi battuto le aspettative sia sul fronte dei ricavi che su quello dei profitti. Ancor più gradito agli investitori di Meta è stato l’annuncio del primo dividendo in assoluto della società, pari a 0,50 dollari, e di un piano di buyback da 50 miliardi di dollari. L’amministratore delegato Mark Zuckerberg ha anche promesso di “mantenere le cose snelle”, una strategia che ha funzionato bene per l’azienda di social media che è riuscita a realizzare l’ “anno dell’efficienza” nel 2023.

    A seguito delle notizie migliori del previsto della scorsa settimana, le previsioni sugli EPS misto di FactSet S&P 500 si attesta ora all’1,6%, in rialzo rispetto al -1,4% della settimana precedente.

    Ma non è stato solo questo a muovere i mercati la scorsa settimana: la prima riunione della Federal Reserve del 2024 si è rivelata un fallimento quando il presidente Powell ha indicato che non sono ancora pronti a tagliare i tassi. Lo strumento CME Group FedWatch prevede ora il 60% di probabilità di un taglio dei tassi alla riunione del 1° maggio, mentre la probabilità di un taglio il 20 marzo è scesa al 21%.

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    Sebbene i mercati siano inizialmente scesi dopo la notizia di mercoledì, si sono risollevati dopo i risultati tecnologici di giovedì e il numero di posti di lavoro di venerdì. I Nonfarm Payrolls sono stati pari a 353.000 unità per il mese di gennaio e il tasso di disoccupazione è rimasto al 3,7%, segnando 24 mesi consecutivi di disoccupazione al di sotto del 4% e il periodo più lungo dagli anni Sessanta.

    Industriali, farmaceutici e beni di consumo al centro della scena

    Questa settimana avremo i risultati di una serie di settori, tra cui la ristorazione (McDonald’s Corporation (NYSE:MCD), Chipotle Mexican Grill Inc (NYSE:CMG)), gli industriali (Caterpillar Inc (NYSE:CAT), Uber Technologies Inc (NYSE:UBER)), farmaceutici (Gilead Sciences Inc (NASDAQ:GILD), Eli Lilly and Company (NYSE:LLY)) e la sempre molto attesa Walt Disney Company (NYSE:DIS).