Obbligazioni bancarie con cedole al 7%:opportunità per massimizzare il rendimento?

 | 22.09.2023 15:08

Da un mondo a tassi zero (o addirittura negativi) siamo passati ad un mondo a tassi alti e l’asset class obbligazionaria rischia di registrare il suo terzo anno negativo, per la prima volta negli ultimi 50 anni. Tuttavia, oggi, rispetto agli ultimi due anni, abbiamo una consapevolezza in più ossia che siamo vicini al picco di rialzo dei tassi
 
Mercoledì la FED ha deciso di fare una pausa dal rialzo dei tassi e gli analisti prevedono al massimo un ulteriore rialzo di 25 punti base entro la fine dell’anno. La BCE invece ha alzato i tassi di 25 punti base la scorsa settimana e il prossimo potrebbe essere l’ultimo rialzo. 
 
Dall’ultimo sondaggio di Bank of America (NYSE:BAC) ai gestori patrimoniali emerge che la maggior parte dei gestori ritiene che le banche centrali inizieranno a tagliare i tassi già dal secondo semestre del prossimo anno. Dunque siamo vicini o forse abbiamo già superato il last-hike ossia l’ultimo rialzo dei tassi. Sia la FED che la BCE continuano a confermare che le loro prossime decisioni saranno basate sui dati ma a questo livello di tassi, specialmente lato FED, è difficile immaginare che ci possano essere ulteriori e consistenti rialzi, specialmente se si considera che l’inflazione sta diminuendo e che i risparmi delle famiglie, che finora hanno sostenuto la resilienza dei consumi, sono sempre più bassi.
 
Perchè comprare obbligazioni alla fine del ciclo di rialzo dei tassi?
 
In passato, investire alla fine del ciclo di rialzo dei tassi, ha portato ad un profitto sulle obbligazioni: di seguito riporto infatti i grafici che mostrano la diminuzione del rendimento dei treasury USA a 10 anni dopo 30, 60, 120 e 365 giorni dall’ultimo rialzo.