Tonfo del greggio 2020: l’involontario aiuto dei sauditi in una pandemia

 | 27.03.2020 12:26

Innanzitutto, ringraziate la Federal Reserve, la BCE e le altre banche centrali globali per la loro risposta alla pandemia di COVID-19. Poi, il Senato USA ed i legislatori in tutto il mondo. Fatto? Ora, dite grazie in anticipo all’Arabia Saudita.

Perché? Perché grazie ai sauditi l’economia globale avrà qualcosa di estremamente importante per la sua ripresa quando finalmente comincerà a rimettersi in piedi dalla devastazione del coronavirus: dei prezzi del greggio bassi.

Riad è involontariamente diventata una delle maggiori fonti di supporto al mondo in questa pandemia, distruggendo in sole tre settimane quella struttura di prezzo del greggio che per decenni aveva difeso a spada tratta.

Uno stratagemma a sorpresa andato male

Quello che era iniziato come uno stratagemma a sorpresa dei sauditi per offrire ai loro clienti esistenti, così come ai prossimi, una fornitura di greggio virtualmente illimitata a prezzi stracciati (in modo da poter soffiare il mercato agli esportatori rivali russi e statunitensi) sta avendo delle conseguenze devastanti per il regno.