Opec+ in affanno, ma Ubs e Goldman confermano che il greggio salirà

 | 01.12.2023 14:26

L’ultimo vertice del cartello è stato un sostanziale fallimento: dopo un calo del 13% delle quotazioni in due mesi, non c’è stato l’accordo per ridurre la produzione, solo impegni volontari di singoli Paesi. Le due banche vedono un 2024 con prezzi in crescita.

Il sostanziale fallimento del vertice Opec+ di giovedì 30 novembre non toglie la speranza degli investitori di vedere di nuovo il prezzo del petrolio salire, nonostante gli impegni presi dai Paesi del cartello per ridurre la produzione diano la sensazione di essere scritti sulla sabbia. 
Brent (81 dollari al barile) e Wti (76 dollari) oggi sono sostanzialmente invariati rispetto a ieri su quotazioni ormai scese agli stessi livelli di inizio dell’anno. Negli ultimi due mesi il prezzo del barile è sceso del 13% a causa soprattutto dei timori di rallentamento dell’economia in Cina.
QUOTAZIONI DEL WTI DALL’INIZIO DELL’ANNO