OPEC o Cina: qual è il maggior fattore di paura sul mercato del greggio?

 | 06.03.2019 16:56

Dalle interviste e discorsi dall’ottima tempistica sui media ai tagli alla produzione che stanno operando una stretta sul mercato, il Ministro dell’Energia saudita Khalid al-Falih ha fatto tutto il possibile per far sì che il greggio segnasse la migliore impennata di ripresa da anni. Tuttavia, un’instabile economia cinese potrebbe mandare in fumo la maggior parte del suo duro lavoro.

Quando Falih a dicembre ha annunciato il taglio delle scorte giornaliere di 1,2 milioni di barili al giorno da parte dell’alleanza OPEC+ composta da 25 produttori, si trovava di fronte a due principali rivali: i produttori di scisto USA, che stavano pompando più greggio di quanto fosse necessario, e il Presidente USA Donald Trump, che sembrava preoccuparsi più per i prezzi alla colonnina della benzina con i suoi tweet che dei risultati delle compagnie energetiche USA o delle corporazioni petrolifere nazionali estere e delle loro economie.