Opportunità operative dal 20 al 24 marzo, 2017

 | 20.03.2017 08:41

Cari lettori di Investing.com,

prima di analizzare le opportunità per questa settimana un rapido aggiornamento sulle operazioni pubblicate nell’articolo della settimana precedente

EUR/USD: l’inizio di ottava è stato caratterizzato da un movimento short ma mercoledì i prezzi hanno iniziato a spingere verso l’alto fino a raggiungere la trend line presa in esame nel precedente articolo ma entrare a mercato non è stato fattibile.

AUD/USD: come da previsione il mercato aveva già scontato il rialzo dei tassi USA per cui si è verificato un apprezzamento del dollaro australiano che ci ha permesso un guadagno di 180 pips.

NZD/USD: come nel caso del cugino Aussie anche il dollaro neozelandese si è apprezzato e attualmente stiamo gestendo l’operazione in trailing stop; per dovere di cronaca va detto che le recenti dichiarazioni del governatore Wheeler che vuole un dollaro neozelandese debole portano a pensare che sia prudente chiudere l’operazione e cercare eventualmente ingressi short.

CAD/JPY: i trader cauti non saranno entrati a mercati e hanno fatto bene perché il movimento long è stato invalidato da un forte apprezzamento della moneta giapponese che ha spinto al ribasso il cross

DAX: la settimana è stata caratterizzata da alti e bassi sull’indice tedesco però il gap up preso in esame nel precedente articolo non è stato chiuso per cui la situazione va ancora monitorata.

Adesso passiamo agli spunti operativi per questa settimana che mercoledì alle ore 21 sarà movimentata dal rilascio dei tassi di interesse da parte della banca neozelandese mentre giovedì ci sarà il discorso di Janet Yellen, presidente della FED.

EUR/USD: il prezzo ha raggiunto la resistenza in area 1.0800 e sembra che voglia tornare a guardare a sud del grafico per cui si può entrare a mercato al ribasso se la quotazione si riporta al di sotto della trend line dinamica tracciata in rosso sul grafico. Il cambio è tutt’altro che facile da tradare in questo periodo perché le ultime dichiarazioni dei membri della BCE hanno fatto intendere che ci sarà un tapering cioè una riduzione degli stimoli da parte della Banca Centrale, ma allo stesso tempo il ministro del tesoro americano Mnuchin ha affermato che un dollaro forte nel medio-lungo periodo è segnale di buona salute dell’economia a stelle e strisce. Di conseguenza le due valute sono nell’occhio del ciclone e per questo motivo suggerisco operazioni molto oculate con size ridotte e soprattutto appena c’è un piccolo guadagno marcate stretto i prezzi in trailing stop.