Oro in posizione ideale per conquistare i 1.700 dollari

 | 03.03.2020 08:56

L’oro, andato in selloff insieme al dollaro USA ed ai titoli azionari la scorsa settimana, ha lanciato dei segnali davvero contrastanti. Investitori ed analisti hanno faticato a trovarvi un senso.

Ad esempio, ECL SALES ha lasciato un commento sotto un articolo di ieri in cui si legge: “L’oro era sceso anche nel 2008 insieme al mercato azionario. Tutte le classi di asset erano scese insieme”.

Sebbene possa essere in parte vero, la grossa differenza è che il dollaro stava schizzando, rendendo l’oro più costoso. Ora, il dollaro è andato in selloff insieme al metallo prezioso. Quindi, cosa sta trattenendo giù l’oro?

In un altro commento, di Anthony Dadlani, si legge: “ci sono state vendite di panico con l’oro colpito su un mercato avverso al rischio. È stato fonte di capitale per le margin call”. Ed è vero che molti effettivamente affermano che sia così.

Ma ciò significherebbe che gli stessi investitori che avevano abbastanza fiducia da investire sui titoli azionari temevano anche il rischio ed hanno richiesto l’oro. A dire il vero, ci sono coperture, ma bastano a portare l’oro al massimo dal 2012? Anche se così fosse, la ripresa di oggi dei future potrebbe suggerire che le margin call sono state soddisfatte.

L’oro si trova al momento in una posizione ideale per una ripresa ma, ancora una volta, lo sono anche i titoli azionari. Possono schizzare insieme? L’hanno fatto, dopo la vittoria di Trump. Un aspetto che sicuramente renderebbe più leggera l’ascesa del metallo prezioso sarebbe l’eventualità che il dollaro continui a scendere dopo l’annuncio di un taglio dei tassi da parte della Fed, scendendo attraverso una linea di trend in salita dall’inizio dell’anno.