Oro stabile intorno ai 1900$ l’oncia

 | 15.10.2020 11:13

Una modesta ripresa della domanda di dollari americani ha esercitato una discreta pressione sull’oro.

La nuova fase di avversione al rischio dei mercati azionari odierna, ha contribuito a limitare perdite più consistenti.

Al momento il metallo prezioso ha proceduto ad invertire da un calo in ottica intraday dopo raggiunto area 1891$, negoziando in un territorio di congestione, intorno ai 1900$ dollari l’oncia durante la prima parte della sessione europea odierna.

Se analizziamo anche l’ultima sessione asiatica notturna, il metallo prezioso è stato sotto posto ad una pressione di vendita, andando ad intaccare buona parte del movimento di ripresa di mercoledì dai minimi di una settimana. Tale mossa è stata condizionata, da un dollaro americano in fase di apprezzamento, seppure una combinazione di fattori abbia contribuito a limitare perdite più profonde.

Al momento vige cautela tra gli investitori sulla scia di una nuova battuta di arresto nello sviluppo del vaccino; ed oltre a questo si aggiunge sia le preoccupazioni per un rapido aumento dei nuovi casi di coronavirus, e sia l’impasse nel prossimo round delle misure di stimolo fiscale degli Stati Uniti, che hanno giovato al biglietto verde lo status di valuta di riserva globale.

Tuttavia, una nuova fase ribassista nei mercati azionari ha sostenuto lo status di porto sicuro del metallo prezioso. Lo stato d'animo di allontanamento dal rischio è stato rafforzato da un tono più debole che circonda i rendimenti dei titoli di stato americani, tale situazione ha esteso un ulteriore supporto al metallo e ha contribuito a limitare eventuali perdite più profonde, almeno nella giornata odierna.

Al momento gli investitori, attendono con impazienza il memorandum economico degli Stati Uniti , con  il rilascio dell’indice Philly Fed Manufacturing, il consueto Initial Weekly Jobless Claims e l'Empire State Manufacturing Index. I dati potrebbero influenzare le dinamiche dei prezzi del green back, che, insieme al più ampio sentimento di rischio di mercato, potrebbero produrre alcune opportunità di trading.

In ottica oraria, al momento le quotazioni hanno raggiunto una particolare zona di demand tra 1884,65$ e 1881.60$, dove già la scorsa settimana abbiamo assistito a due decisi movimenti rialzisti.