Orsi del greggio, siete ancora entusiasti? Attenti al segnale “V”

 | 07.06.2019 15:34

Niente batte l’entusiasmo di trovarsi dal lato giusto del mercato. Ma, quando lo slancio sembra essere completamente dalla propria parte, si è spinti ad ignorare tutti i segnali di pericolo lungo strada. A prescindere da come si procede c’è però un segnale che non andrebbe mai ignorato: il segnale “V”. Indica la volatilità.

Quando gli orsi del greggio si sono accovacciati preparandosi ad un’altra chiusura soddisfacente ieri, su un mercato che si avviava ad un crollo del 5% in due giorni, il vento è improvvisamente cambiato, andando decisamente a loro sfavore. Quando mancava solo una decina di minuti alla chiusura, i future del greggio sono rimbalzati di quasi il 2%. Ed hanno continuato a salire anche dopo con lo stesso vigore. Fino ad allora, i tori avevano avuto pochi posti in cui nascondersi mentre il mercato gli lanciava contro di tutto, dal calo della domanda per via degli attriti commerciali a terribili dati sulle scorte. Anziché ritirarsi, stanno ora andando alla carica contro gli orsi, con il nemico degli ultimi giorni, il Messico, che sembra essere diventato loro amico. O no?

All’apertura degli scambi in Asia, i mercati del greggio erano ancora al rialzo, staccandosi dai minimi di 5 mesi segnati prima della ripresa di ieri. Ma la notizia che ha scatenato l’inversione di rotta è diventata molto meno potente.

Il fattore originario della ripresa di ieri è stato infatti la notizia di Bloomberg secondo cui gli Stati Uniti stavano pensando di rinviare i dazi del 5% sulle importazioni messicane attesi per lunedì. Ma, persino prima che si posasse il polverone negli scambi di ieri, è risultato evidente che i trader si erano fermati solo al titolo nel decidere di abbandonare le posizioni short sul greggio.

h3 La notizia sul Messico che non c’è mai stata/h3

L’articolo completo di Bloomberg, così come le versioni simili, dal Washington Post al Wall Street Journal, ha espresso chiaramente che il Presidente Trump non ha dato il via libera al rinvio dei dazi in cui sperano i funzionari messicani impegnati nelle trattative con le controparti USA a Washington. In effetti, poco dopo l’attestazione di ieri del greggio, la portavoce della Casa Bianca nuova emergenza nazionale al fine di implementare dazi indiscriminati contro il Messico per i flussi di migranti dall’America Centrale agli Stati Uniti.

Se così fosse, dov’è il fattore responsabile dell’aumento dei prezzi del greggio di oggi?