Panoramica mercati - settimana del 6 giugno

 | 06.06.2016 08:51


Nervi tesi sugli indici europei all’approssimarsi del referendum inglese, nervi così tesi che chiudono la settimana con un deciso ribasso su un dato negativo sull’occupazione USA (i non farm payroll), mentre gli stessi indici americani assorbono il colpo nella più totale compostezza.

Si chiude quindi la settimana con l’Europa negativa, gli Usa stabili e generali progressi per i principali indici asiatici, con la solita eccezione del Giappone.

Rimane una fase di mercato con molti punti interrogativi, dove è complicato fare pianificazioni un po’ più a lungo termine. Credo sia sempre ragionevole l’ipotesi che i mercati (soprattutto quelli europei, naturalmente più coinvolti) chiederanno un più elevato premio al rischio nelle prossime 3 settimane che ci separano dalla data del 23 giugno. Quindi cautela, aumenta la probabilità che da qui a 20 giorni si possa avere qualche ulteriore fase di ribasso.