Panoramica mercati settimana 5 dicembre

 | 04.12.2016 09:42

Hanno prevalso le vendite sui titoli azionari (MSCI world –0,7%), con l’eccezione di alcuni paesi produttori di Petrolio, come la Russia e l'Indonesia. Il che è comprensibile alla luce del nuovo accordo di riduzione dell’output petrolifero, che ha fatto balzare i prezzi del greggio di ben 12% in settimana.

Sorprende l’indice italiano, con la migliore performance mondiale ed in netta controtendenza rispetto agli stessi indici europei. Questo proprio alla vigilia del referendum, che incorpora tuttora esiti incerti. Ma certo ora i timori per l’esito delle consultazioni elettorali (in Italia, ma anche le presidenziali in Austria) ne escono in qualche modo depotenziati.

Lunedì dopo il voto ne sapremo di più. Eventuali ulteriori correzioni possono ragionevolmente essere sfruttate per rientrare sui trend rialzisti più robusti (Usa, Giappone, Russia, Brasile - più dubbi sulla Cina). L’Europa rimane nel limbo, e probabilmente solo una vittoria del SI aiuterà gli indici europei a recuperare il terreno perduto.

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