Pensare al rialzo rende di più e stressa meno! Chi potrebbe essere la nuova Apple?

 | 21.07.2023 08:07

Sebbene nessuno possa prevedere il futuro quando si tratta del mercato azionario, si possono utilizzare i rendimenti storici per avere una maggiore visione di ciò che potrebbe verificarsi.

Attenzione, le performance passate non sono una previsione certa di quelle future ma solo un'indicazione, i rendimenti possono però aiutarci quando si tratta di aspettative e su come si
comporta di solito il mercato azionario in determinate condizioni. Ad esempio, quando ci si pone il quesito sull'azionario se "sale o scende" nel corso dell'anno, la storia insegna che un aumento del 20% è molto più probabile che ci sia al rialzo.

Analizzando il mercato dal 1928 ad oggi, nello specifico i rendimenti dell'S&P500, possiamo affermare che:
- il 40% delle volte gli investitori hanno visto performance superiori al 10%
- il 25% delle volte hanno avuto un rendimento del 20%
- il 15% delle volte è stato un anno con performance pari o superiori al 30%
- il 12,5% ha visto un anno con guadagni compresi tra il 5% e il 10%
- il 5% ha visto l'anno chiudersi al ribasso
- il 2,5% ha assistito ad un calo a due cifre

Detto ciò, è statisticamente più probabile che vedremo il mercato USA chiudere l'anno in rialzo che in ribasso.
Ma non significa che dovremmo iniziare a stappare "bottiglie", ovviamente, i rendimenti storici ci indicano solo delle "possibilità" che potrebbero presentarsi.

Infatti, dovremmo riflettere sui drawdowns nel corso di un anno