Perché la situazione in Afghanistan va a favore delle criptovalute

Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com.

• La caduta di Kabul; la corsa agli sportelli delle banche è solo uno dei problemi dell’Afghanistan
• Numerosi esempi nella storia in cui la ricchezza è evaporata
• Le criptovalute sono globali
• I portafogli virtuali viaggiano bene
• Le cripto trascendono politiche ed ideologie

Il mondo è stato sconvolto la scorsa settimana quando i Talebani hanno preso il controllo di tutto l’Afghanistan. Dopo quasi 20 anni di presenza e di interventi militari degli USA e della NATO nel paese montuoso tribale dell’Asia centrale, che hanno comportato un costo in termini di vite e di migliaia di miliardi, il ritiro delle truppe ed il passaggio di consegne all’esercito afgano addestrato non sono andati come previsto. I Talebani hanno agito velocemente ed hanno preso il controllo della capitale, Kabul, causando una fuga che non si vedeva dagli ultimi giorni della guerra in Vietnam.

Gli Stati Uniti e la NATO sono arrivati in Afghanistan dopo gli attentati dell’11 settembre 2001, per contrastare il terrorismo prosperato sotto il regime dei Talebani. Quando manca solo qualche settimana al ventesimo anniversario degli attentati, i Talebani sono tornati al potere.

E la gente, che cerca in tutti i modi di lasciare il paese temendo per la propria vita, arraffa tutto quello che può. Le notizie delle corse agli sportelli bancari a Kabul mentre i Talebani si avvicinavano non sono state una sorpresa: è la storia che si ripete. Quando l’esercito statunitense aveva lasciato Saigon nel 1973, il prezzo locale dell’oro era salito a 50.000 dollari l’oncia, perché chi se ne andava cercava di trasferire patrimonio e risparmi in asset facili da portare via dal paese.

Mezzo secolo dopo, a Kabul, chi possiede criptovalute in un portafoglio virtuale o su una chiavetta USB può mettersi in tasca i propri Bitcoin, Ethereum o altre cripto per portarli via dall’Afghanistan, in un territorio più sicuro. Gli sconvolgimenti politici sono un altro motivo che depone a favore delle cripto.

La caduta di Kabul; la corsa agli sportelli delle banche è solo uno dei problemi dell’Afghanistan

La scorsa settimana, la presenza ventennale di USA e NATO in Afghanistan è finita come era cominciata: con i Talebani di nuovo al potere. È la seconda volta in quattro decenni che una superpotenza non riesce a cambiare l’Afghanistan, che ora tornerà ad un governo teocratico basato sulla Sharia e sul pugno di ferro dei Mullah talebani.

Il Dipartimento di Stato USA stima che, alla fine della scorsa settimana, siano rimasti nel paese migliaia di cittadini statunitensi e di afgani che hanno collaborato con gli Stati Uniti nella lotta ai Talebani. La fuga è questione di vita o di morte per molti.

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Con il mondo che ha bloccato l’accesso del paese ai fondi, le banche sono chiuse, costringendo chi è stato abbastanza fortunato da riuscire ad arrivare in aeroporto e a prendere un volo per l’estero a partire con nient’altro che i vestiti che indossa. La corsa agli sportelli delle banche è l’ultima cosa a cui pensa chi scappa per salvare la propria vita.

Numerosi esempi nella storia in cui la ricchezza è evaporata

La situazione a Kabul è l’ultimo esempio di come un improvviso cambiamento politico possa far sparire i risparmi di una vita di chi fa affidamento sul sistema bancario tradizionale. Saigon, nel 1973, è un altro esempio. Negli anni Trenta, molte persone che avevano avuto la fortuna di scappare dalla Germania nazista erano state costrette a fuggire senza niente. Anche se alcuni dei più benestanti portavano con sé diamanti, oro o altre riserve di valore, la quantità che potevano portare addosso era limitata.

La parola “rifugiato” deriva dal termine francese che indica una persona costretta a lasciare il proprio paese. Il mondo ha una lunga storia di persone che cercano rifugio lontano dalla propria patria per via di guerre, persecuzioni o disastri naturali. Gli eventi che costringono le persone a scappare tendono ad avvenire rapidamente, rendendo una pianificazione praticamente impossibile.

E in eventi simili trasportare il proprio patrimonio rappresenta una considerazione secondaria. Per molti è impossibile, perché le banche non sono in funzione e molti investimenti non sono trasportabili.

Le criptovalute sono globali

In passato, uno dei principali motivi a favore del possesso di asset come metalli preziosi e diamanti era che sono piccoli e valgono molto, e sono facilmente trasportabili. Nel frattempo, la rivoluzione tecnologica ha reso molto più semplice possedere e trasferire un patrimonio.

Le criptovalute trascendono i confini. Sono fungibili ed esistono sul cloud, o cyber-spazio.

Non si può tenere in mano un token di Bitcoin o Ethereum, e questo è un problema per qualche investitore. Tuttavia, questo problema può essere un vantaggio per chi si trova improvvisamente ad essere un rifugiato e possiede criptovalute.

A parte i rifugiati, a coloro che si trovano in paesi in cui le valute non sono convertibili in dollari, euro, sterline, yen o altre valute di riserva liberamente scambiate, le criptovalute offrono la possibilità di andare all’estero con il proprio patrimonio in qualsiasi momento.

I portafogli virtuali viaggiano bene

Qualsiasi somma di criptovalute può entrare in una piccola chiavetta USB quando le persone sono in fuga. Con una password sicura, il possessore di criptovalute può accedere al proprio patrimonio da qualsiasi computer in tutto il mondo.

Di conseguenza, i portafogli virtuali nel cyber-spazio sono efficaci strumenti di protezione del patrimonio. È probabile che qualcuno di coloro che fuggono dalle grinfie dei Talebani per cominciare una nuova vita da qualche altra parte abbia accesso ai propri risparmi grazie ad un bottino di criptovalute. Sentiremo parlare molto dell’utilità della classe di asset sulla scia del ritorno dell’Afghanistan nelle mani dei Talebani.

Inoltre, la nuova leadership potrebbe possedere asset in criptovalute che le permetteranno di operare anche se gli USA e gli altri governi hanno congelato più di 9 miliardi di dollari di riserve.

Le cripto trascendono politiche ed ideologie

Le criptovalute sono una forma di denaro liberale che prende il controllo ai governi ed alle banche centrali e lo restituisce alle persone. Le cripto sono apolitiche in un mondo altamente politico ed ideologico.

In un articolo del gennaio 2018 su NASDAQ , l’autore ha elencato i dieci motivi per cui le cripto rendono il mondo un posto migliore:

• Ridurre il rischio di frodi
• Incrementare il crowdfunding
• Cambiare il processo di trasferimento di denaro
• Rafforzare l’e-commerce
• Incoraggiare il progresso scientifico
• Responsabilità per società e persone
• Transazioni e trasferimenti di denaro all’estero più sicuri
• Un’alternativa stabile a valute instabili
• Restituire il controllo del denaro alle persone
• Scalabilità

Sulla scia della presa del potere dei Talebani in Afghanistan, possiamo aggiungere un altro vantaggio: fuga di capitali. Un portafoglio di criptovalute facilita la transizione ai rifugiati che cominciano una nuova vita in una terra straniera.

Scritto da: Andy Hecht