Perché l’euro potrebbe rimbalzare dopo la BCE

 | 22.07.2021 08:34

Rassegna giornaliera sul mercato forex, 21 luglio 2021

Analisi realizzata alla chiusura del mercato statunitense a cura di Kathy Lien, Direttrice di FX Strategy per BK Asset Management

Alla vigilia dell’annuncio di politica monetaria della Banca Centrale Europea, l’euro è sceso al minimo di tre mesi contro il dollaro USA. Tutti si aspettano che la BCE mantenga la sua cautela, soprattutto dopo aver modificato il target di inflazione, ma i cali relativamente contenuti del cambio EUR/USD questo mese indicano che i venditori potrebbero essere esausti. Questo pone un rischio per tutti coloro che si aspettano ulteriori perdite nel cambio EUR/USD dopo l’annuncio della BCE. La banca centrale ha dato ai trader un sacco di tempo per prepararsi alla sua cautela e alla sua decisione di impostare un nuovo target di inflazione due settimane prima della decisione di politica  per mitigare la volatilità al rilascio dei dettagli. Tutto ciò ci suggerisce che il cambio EUR/USD potrebbe vivere un rally nella giornata della BCE.

Lo abbiamo già visto, banche centrali caute e rally delle valute o vice versa. Il cambio EUR/USD reagisce alla BCE e avvicinandoci alla decisione del tasso di questa settimana, gli investitori si aspettano che la banca centrale confermi il cambiamento del suo target da “poco sotto il 2%” al “2%” ; ciò vuol dire che si può tollerare una crescita dell’inflazione al consumo sopra il 2%. A giugno, l’IPC della zona euro è sceso all’1,9% dal 2%. A prima vista, sembra che si sia posizionato per l’inasprimento, ma se la Presidente della BCE Christine Lagarde indicherà diversamene questo giovedì, il cambio EUR/USD potrebbe schizzare.  

Sebbene i dati della zona euro siano stati misti, la ripresa potrebbe guadagnare slancio. Molte nazioni europee hanno cancellato le restrizioni e stanno accogliendo i turisti. La fiducia è al massimo degli ultimi due decenni, secondo l’indice del sentimento della Commissione Europea, grazie alla riapertura di ristoranti, negozi e altri servizi. Se la BCE dovesse mostrarsi ottimista, il cambio EUR/USD potrebbe vedere un’impennata nella speranza che si sia una ulteriore riduzione nonostante le variazioni dell’inflazione. Se Lagarde dovesse dichiarare che la banca centrale ha iniziato a parlare della possibilità di ridurre gli acquisti di asset, il cambio EUR/USD potrebbe dirigersi verso 1,19. La questione è che considerando quanto sia sceso il cambio EUR/USD, potrebbe non volerci molto prima che il cambio EUR/USD segni un rally dopo la decisione della BCE.

I titoli USA continuano a riprendersi dalle perdite di lunedì, e questa volta tutte le valute ad alti beta hanno partecipato al rally. Il dollaro canadese ed il dollaro neozelandese hanno segnato le migliori performance, e questo non ci sorprende visto che le rispettive banche centrali sono le meno caute. Le vendite al dettaglio più deboli del previsto in Australia hanno frenato il dollaro australiano che successivamente è risalito. Il dollaro USA è sceso contro tutte le principali controparti ad eccezione dello yen. Con l’impennata del rendimento dei Treasury, il cambio USD/JPY è nuovamente sopra il livello di 110. La decisione del tasso della BCE è l’evento più importante, ma gli investitori attenderanno anche i dati sulle richieste di sussidio USA e sulle vendite di case esistenti.

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I prezzi dell’oro sono in calo per il quarto giorno consecutivo, ma i cali sono stati contenuti. Tra l’aumento dei Treasury USA ed un dollaro più forte, la ripresa ha subito una battuta d’arresto. Detto ciò, il cambio XAU/USD resta confinato in un range molto stretto tra 1791 e 1835. Se le azioni dovessero continuare a salire ed il livello di 1790 venisse superato, il prossimo stop sarà 1760. 

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