Petrolio e gas: conseguenze del tentativo di golpe turco

 | 18.07.2016 15:24

Dopo i fatti del fine settimana passato è interessante capire quali saranno i riflessi e le conseguenze sul prezzo del Petrolio Greggio dopo il tentativo di golpe di stato in Turchia.

Nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 luglio una parte dell’esercito turco ha cercato di rovesciare la leadership di Erdogan, ma in modo alquanto rocambolesco e senza riuscirvi.

La Turchia è un corridoio strategico per le forniture di petrolio e Gas naturale che unisce il Medio Oriente con l’Europa.

Infatti, dallo stretto del Bosforo e da quello dei Dardanelli transitano 3 milioni di barili al giorno, mentre dagli oleodotti e gasdotti provengono le forniture di petrolio e gas dal Medio Oriente e dalla Russia.

Non va dimenticato che proprio in Turchia ENI SpA (MI:ENI) e Gazprom attraverso la costituzione della compagnia Blue Stream Pipeline Company svilupparono e realizzarono il Progetto Blue Stream.

Questo progetto consiste nella gestione del gasdotto Blue Stream di 1213 Km capace di fornire 16 miliardi di metri cubi di gas all’anno, garantendo forniture stabili di gas alla Turchia.

Alla luce di quanto sopra esposto, va osservato che il petrolio su time frame settimanale manifesta che: