Petrolio: l’obiettivo naturale del terrorismo, mentre gli Houthi offrono una tregua

 | 29.03.2022 13:00

I ribelli Houthi dello Yemen, appoggiati dall’Iran, dopo l’attacco del weekend ad un deposito di greggio a Jeddah (uno spettacolo decisamente audace dal momento che è avvenuto 24 ore prima della corsa di Formula 1 prevista nella città), offrono un cessate il fuoco che potrebbe durare, dicono, se l’Arabia Saudita risponderà in modo appropriato.

Ma, se la storia ci insegna qualcosa, le ostilità potrebbero riprendere subito dopo le 72 ore concesse dagli Houthi, che scadranno domani, in quanto i sauditi difficilmente accetteranno le loro condizioni: una situazione tipica di questa guerra che va avanti ormai da sette anni, considerata una battaglia per procura tra il regno ed il suo arci-nemico, l’Iran.