Petrolio osservato speciale, in attesa di eventuali colpi di scena...

 | 21.01.2020 10:42

Riprendendo parte del mio precedente articolo "Una stabilità difficile da raggiungere senza l'idea netta di una visione comune" focalizzo la mia attenzione ancora sul petrolio.

Tutti d'accordo a Berlino, la cautela però è d'obbligo. La stessa Angela Merkel ha affermato che non si sono risolti in maniera definitiva tutti i problemi, così come il Ministro russo Sergej Lavrov ha esternato la difficoltà nell'organizzare un dialogo tra le parti in conflitto. Si è stabilita una tregua ma sia Serraj che Haftar, presenti alla conferenza della capitale tedesca, non si sono incontrati e non hanno siglato nemmeno la bozza dell'accordo, accettando la possibilità della formazione di un comitato utile a monitorare il cessate il fuoco.

L'Europa sulla situazione libica giunge in forte ritardo. E' apparsa, per certi aspetti ed in alcuni momenti, fortemente disgiunta, con Russia e Turchia che hanno guidato le sfere di influenza sulla Libia.

Da monitorare il prezzo del petrolio che, nonostante le turbolenze, continua all'interno del suo fair value con la possibilità di seguire una correzione fino ai 55 dollari al barile, se la stessa ipotizzata dovesse superare i 57,50 dollari.

Al contrario, potrebbe recuperare alcune posizioni, fino a ritoccare quota 60 dollari. Dall'inizio di ottobre dello scorso anno, come possiamo osservare nel grafico che ho allegato, la trendiline dinamica, caratterizzata da minimi e massimi crescenti, fa percepire un trading range ben delimitato. Questo lo si evince anche dagli accadimenti recenti, vedi tensioni USA-Iran, che hanno contribuito alla formazione di una candela dalla lunga ombra che è giunta fino a 65 dollari, seguita repentinamente da una seconda in discesa fino ai 58 dollari, così come la formazione delle barre sul grafico daily createsi in conseguenza dell'attacco agli impianti di Saudi Aramco (SE:2222), dove abbiamo assistito ad una apertura con un forte Gap Up fino a 63,37 ed una seconda candela giornaliera in netta picchiata a 58,49 dollari.

Le aree delimitate dai supporti e dalle resistenze restano le stesse.