Petrolio verso il trimestre peggiore in 3 anni, tra settore bancario e Fed

 | 27.03.2023 16:45

  • I future del greggio sembrano destinati a perdite a due cifre per il trimestre, senza una ripresa adeguata
  • La crisi bancaria prosegue, in attesa della prossima vittima con un bilancio traballante
  • L’incertezza per la Fed alimenta la volatilità, nonostante si parli solo di un altro aumento dei tassi
  • Questa settimana si chiuderà il primo trimestre, e sarà un trimestre che i tori del petrolio vorranno dimenticare.

    Per come stanno le cose, i prezzi del greggio si preparano ad un tonfo del 14% per il periodo gennaio-marzo, a meno che non ci sia una decisa ripresa entro la fine di questa settimana.

    Rassicurare i long che le cose potrebbero migliorare sembra più difficile del previsto, con la crisi bancaria iniziata questo mese in agguato come un predatore al buio, pronto a divorare la prossima vittima.

    Le notizie delle difficoltà di Deutsche Bank (ETR:DBKGn), la più grande banca tedesca, hanno alimentato i timori sui mercati alla fine della scorsa settimana. Dopo il collasso di due banche statunitensi e la fine dell’importante banca di investimenti elvetica Credit Suisse (SIX:CSGN), i credit default swap di Deutsche sono schizzati ai massimi di cinque anni venerdì, innescando l’abbandono delle sue azioni.

    Sul fronte del petrolio, dopo un inizio debole questo lunedì, i future sono passati in verde negli scambi asiatici del pomeriggio, anche se i trader si preparano alla volatilità per il resto della settimana.

    Il West Texas Intermediate, o WTI, oscilla sopra i 70 dollari al momento della scrittura, con circa +1,3% sulla giornata. Il WTI ha chiuso in salita del 3,8% la scorsa settimana, con le notizie dei problemi di Deutsche Bank che hanno stroncato la sua ripresa dal tonfo della settimana precedente del 13%.