Piazza affari in down, esacerbato dalle incertezze politiche

 | 18.11.2016 12:09

Investing.com – Nonostante le altre principali piazze finanziarie europee siano in moderato rosso, Piazza Affari, affonda con perdite che sfiorano il 2%.

Il listino milanese è zavorrato dalle negative performance dei titoli bancari; il comparto tutto, risente dei timori relativi ad una vittoria del no, al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre.

In Europa il range di movimento attuale, è compreso fra il -0.25% dell’indice di Francoforte ed il -1.27% dell’indice di Madrid.

Piazza Affari veste la maglia nera europea, con un -1.87% a 16195 punti.

A Milano una partenza ribassista, allineata alle altre principali piazze europee, si è subito trasformata in una corsa alle vendite che ha fatto precipitare la quotazione, abbondantemente sotto al minimo della giornata di ieri

Il comparto dei titoli bancari si trova totalmente in territorio negativo con perdite variabili fra il -0.50% ed il -3.79%

A Milano, al momento, fra i migliori troviamo oggi: Exor (MI:EXOR) (+0.61%), Freni Brembo SpA (MI:BRBI) (+0.75%), Campari (MI:CPRI) (+0.62%) e Salvatore Ferragamo (MI:SFER) (+0.64%).

Sul fronte opposto, fra i peggiori, troviamo oggi: Banca Popolare dell Emilia Romagna (MI:EMII) (-4.10%), Leonardo Finmeccanica SpA (MI:LDOF) (-3.95%), Banca Milano (MI:PMII) (-3.45%) e Banco Popolare (MI:BAPO) (-3.34%).

L’andamento generale delle altre borse europee è, sino ad ora, il seguente: Madrid (-1.19%), Parigi (-0.43%), Francoforte (-0.12%), Amsterdam (-0.21%) Zurigo (-0.44%) e Londra (-0.52%).

L'indice Milanese FTSE MIB, al momento della presente lettura, in leggera ripresa, quota 16.296 punti in discesa del -1.56%, con volumi di scambio leggermente superiori alla media di periodo.


In leggero ripresa, su tf giornaliero, il cross EUR/USD che scambia a 1.0622 in aumento del +0.00%.

Fra le news di maggior rilievo, troviamo oggi: Discorso del presidente BCE Draghi, Indice principali prezzi al consumo in Canada discorsi del presidente Buba Weidmann e dei membri FOMC Bullard, George e Kaplan.