Piazze europee contrastate e deboli, Milano la migliore

 | 02.03.2017 15:20

Investing.com – Per quanto riguarda l’indice milanese, la seduta odierna è, almeno sino a questo momento, in ulteriore allungo, rispetto al rally di ieri; è un’altra sessione che appare dedicata agli acquisti, anche se non massicci come quelli visti ieri.

La quotazione del contratto future Future FTSE MIB si trova attualmente a 19420 punti, in aumento del +0.65 %, rispetto alla chiusura precedente.

Sul contratto future FTSE MIB, sia il volume titoli (412 Mln) che il relativo controvalore trattato (1417 Mln), sono leggermente inferiori a quelli rilevati, alla stessa ora, nella seduta precedente.

La piazza europea con la migliore performance è, al momento della presente lettura, Milano, con una performance del +0.65%.

La situazione europea attuale (ore 15,00 circa) sui principali indici: Amsterdam (-0.31 %), Parigi (+0.10 %), Francoforte (+0.07 %), Londra (+0.01 %), Madrid (-0.25 %) e Zurigo (+0.38 %).

Al momento il setup tecnico di breve dell’indice italiano, rimane tendenzialmente rialzista , ma con rischio di possibile correzione ribassista.

Sono in maggioranza positive, al momento, le performance dei titoli bancari (FTSE MIB), che, per ora, vedono 7 titoli su 10 in terreno positivo; il miglior risultato viene dal titolo Unicredit (MI:CRDI) che, al momento, registra un guadagno del +1.74 %.

A Piazza Affari, al momento, fra i titoli migliori troviamo: Yoox (MI:YNAP) (+3.30%), Leonardo SpA (MI:LDOF) (+1.79%), UniCredit SpA (MI:CRDI) (+1.74%) e Moncler (MI:MONC) (+1.63%).

Sul fronte opposto, i titoli peggiori, al momento, sono: Luxottica (MI:LUX) (-2.42%), Prysmian (MI:PRY) (-1.48%), Saipem (MI:SPMI) (-1.17%) e Banco BPM (MI:PMII) (-0.73%).

Performance, al momento, negativa per il cambio del cross EUR/USD che scambia a 1.0505, in discesa del -0.29%.

Nel calendario economico odierno, fra le maggiori notizie troviamo: PIL annuale e trimestrale e variazione del tasso di disoccupazione in Spagna, vendite al dettaglio in Svizzera, PMI costruzioni in UK, tasso di disoccupazione in Zona euro, riserve della banca centrale in Russia, PIL mensile e trimestrale in Canada, richieste iniziali e continue di sussidi di disoccupazione, fiducia consumatori del Bloomberg negli USA.