Powell nuovamente “amico” dei mercati? Ecco cosa è successo ieri

 | 08.02.2023 08:05

Era molto atteso il discorso del Presidente della Fed Jerome Powell ieri pomeriggio (ore 18.40 italiane). In particolare, quello che i mercati si aspettavano, era il “cosa avrebbe detto” dopo i forti dati sul mercato del lavoro di venerdì. Lo ricordo, buste paga non agricole il triplo delle attese, e tasso di disoccupazione al 3.4%, un dato che non si vedeva dagli anni ’60.

Ecco i punti salienti del discorso di ieri…

  • l'inflazione sta rallentando, anche se ha ribadito la necessità di ulteriori rialzi in quanto la missione di portare l'inflazione all'obiettivo della banca centrale ha ancora molta strada da fare in un mercato del lavoro in fermento.
  • "Non ci aspettavamo che [il rapporto sui posti di lavoro di gennaio] fosse così forte, ma dimostra perché pensiamo che questo processo [di riduzione dell'inflazione] richiederà un periodo di tempo significativo perché i mercati del lavoro sono straordinariamente forti"
  • Target inflazione al 2% obiettivo prioritario
  • "positivo" che l'inflazione stia iniziando a scendere e che ciò non avvenga a scapito di un mercato del lavoro forte.

A questo punto, i rialzi che i mercati si attendono sono almeno 2 (0.25% ciascuno) per arrivare in zona 5.25%, e poi si vedrà, data driven mese per mese quindi.

In tutto questo però i mercati come hanno reagito ieri?

  1. NASDAQ Composite +1.9%
  2. S&P 500 +1.29%
  3. Dow Jones Industrial Average +0.78%

Questo dopo un rimbalzo iniziale, una nuova discesa, ed una chiusura molto forte. Quello che è cambiato quindi, è sicuramente l’umore degli investitori. Nel 2022, davanti all’incertezza si vendeva, nel 2023 si compra.