Powell segnalerà una svolta interventista alla riunione della Fed?

 | 20.03.2024 09:31

Gli analisti si chiedono se la notizia della scorsa settimana di un’inflazione appiccicosa decreterà la fine delle aspettative di un taglio dei tassi di interesse a giugno da parte della Federal Reserve. Una cosa è chiara: la recente raffica di notizie non è incoraggiante per le previsioni di un imminente svolta prudente della politica monetaria.

Giovedì il governo ha riportato che l’indice sui prezzi alla produzione è stato più alto del previsto. Due giorni prima, il Bureau of Labor Statistics aveva riferito che l’indice sui prezzi al consumo è salito più del previsto.

Questi report hanno minato ulteriormente l’idea che la Fed cominci presto a tagliare i tassi di interesse.

Ci sono segnali che la crescita economica statunitense sta rallentando, ma non abbastanza da innescare i timori che la Fed debba tagliare i tassi per contrastare la minaccia di un aumento del rischio di recessione, che resta basso al momento.

Usando i future dei fondi Fed come riferimento del sentiment di mercato notiamo una probabilità di circa il 60% che la banca tagli i tassi alla riunione del 12 giugno. Il dato è in calo dal 70% di due settimane fa.