Outlook inflazione: non abbiate fretta

 | 12.09.2022 13:01

Facciamo tutti un bel respiro. Non è ancora il momento di cantare vittoria.

Questa settimana, avremo l’ultima lettura del report sull’indice IPC. A giudicare dai commenti sui mercati e dai prezzi, ecco cosa tutti si aspettano che vedremo:

  • Un altro calo su base mensile (mom) del dato IPC
  • Un altro ritorno alla normalità del dato IPC core
  • Un altro aumento da 75 punti base (bp) della Fed, ma poi la banca potrebbe sollevare almeno un po’ il piede dall’acceleratore perché l’inflazione è chiaramente diretta in basso.

Lo ripeto: potrebbe non essere ancora il momento di cantare vittoria. Il report sull’indice IPC del mese scorso ha visto un drastico calo dell’inflazione core che ha entusiasmato qualcuno. L’indice IPC core è risultato pari a +0,3% m/m, con il mercato che si aspettava 0,5%. Le attese questo mese sono di un altro 0,3% per l’indice core. In tutto questo mese, e anche negli ultimi, le aspettative dei mercati sull’inflazione a breve termine sono diventate incredibilmente ottimiste.

Ad inizio giugno, gli swap sull’inflazione a un anno mettevano in conto un’inflazione core di circa il 6,6%. Al momento, considerano un’inflazione core di appena i 2,4%, come mostra il grafico. Essenzialmente, mettendo in conto l’inflazione, il mercato dice che la Fed dovrebbe aver finito dal momento che l’indice PCE core sarà vicino all’obiettivo nei prossimi 12 mesi.