Prosegue il rally nonostante nuove preoccupazioni

 | 09.08.2022 10:42

Nella prima seduta della settimana i mercati europei continuano al rialzo, sebbene trascinati al ribasso verso fine giornata. Seduta americana caratterizzata dall’inversione di rotta, dopo la partenza in positivo, innescata prevalentemente dai deludenti di Nvidia (-6,30%), dopo aver preannunciato che il fatturato del secondo trimestre è di 6,7 miliardi di dollari, decisamente inferiore alla guidance di 8,1 miliardi. A pesare sui conti il calo significativo dell’attività di gaming. Dati che sopraggiungono poco dopo le deboli previsioni pervenute dai produttori di chip quali Sony, Qualcomm e Intel (NASDAQ:INTC) e che ora aggiungono pressioni all’intero comparto dei semiconduttori, i quali potrebbero trovare nelle pressioni cinesi su Taiwan (vedi blocco vendita di sabbia ed esercitazioni militari interno all’isola) nuove apprensioni. Mentre il tecnologico registra una battuta d’arresto ieri le azioni delle società di energia pulita hanno beneficiato del passaggio al Senato della nuova legge contro l’inflazione, la quale destina quasi 370 miliardi di dollari per stimolare la transizione verso l'energia pulita. Bene sul settore solare First Solar e Sunrun così come sul comparto EV si sono assistiti ad acquisti su Tesla (NASDAQ:TSLA), Lucid Group, Rivian Automotive e Nikola (NASDAQ:NKLA).

Indici americani che trovano nel rimbalzo di ieri del greggio nuovi ostacoli. Come infatti visibile nel grafico sottostante la correlazione a 30 giorni tra l’indice tecnologico Nasdaq 100 e il future del WTI scambia su alti valori in negativo (-0,71) a cui non si assisteva a marzo. Questo mentre a Vienna viene ad essere riportata la notizia di un nuovo piano per rilanciare l’accordo nucleare iraniano, il quale permetterebbe il ritorno delle esportazioni di petrolio dell'Iran sul mercato globale.