Stagione utili 3° trim.: forza dei grandi marchi di consumo, su le vendite tech

 | 19.11.2020 10:49

La storia raccontata dalle aziende americane durante l’appena conclusosi terzo trimestre 2020 non è stata molto diversa da quella che abbiamo visto nel secondo. Tuttavia, c’è stata una piccola, incoraggiante, svolta.

I dirigenti di alcune delle compagnie statunitensi più colpite dalla pandemia hanno dimostrato maggiore speranza per il futuro, vedendo la ripresa economica prendere piede. Come risulta dal successo nel battere le aspettative che si erano prefissate, circa l’84% delle compagnie ha registrato utili per azione superiori alle attese. La performance è stata la migliore da quando FactSet ha cominciato a seguire l’indicatore nel 2008.

Sebbene i vincitori del “resto a casa” (le big tech ed i distributori) abbiano continuano a registrare dei successi, anche alcuni dei maggiori sconfitti della pandemia hanno mostrato qualche segno di ripresa.

Concentriamoci su due nomi iconici USA i cui utili hanno subìto un duro colpo per la pandemia, con il COVID-19 che ha costretto i consumatori a ridurre l’affluenza nei ristoranti e le serrate governative che hanno comportato la chiusura dei parchi divertimento: Starbucks Corporation (NASDAQ:SBUX) e Walt Disney Company (NYSE:DIS). Quando hanno pubblicato gli utili del terzo trimestre, entrambe le compagnie hanno sorpreso i mercati con risultati migliori del previsto, segnale che probabilmente il peggio è passato.

Il colosso delle caffetterie ha riportato che le vendite globali su base comparabile sono scese del 9% nel periodo terminato a settembre, ma il calo è stato comunque migliore del tonfo dell’11,9% che si aspettavano gli analisti. Sebbene si tratti del terzo trimestre consecutivo in calo, la portata di questi cali si è ridotta dalla primavera, quando la maggior parte del mondo era in lockdown. Negli USA, le vendite su base comparabile sono scese del 9%, battendo le aspettative.