QT della FED? Tutto fumo e niente arrosto

 | 31.08.2022 15:10

La FED a maggio ha annunciato un piano di riduzione degli asset a bilancio (QT) fino ad un massimo di 47.5 Bln$ / mese a giugno, luglio ed agosto, e fino ad un massimo di 95 Bln$ / mese da settembre in poi. Oggi, fine agosto, gli asset si sarebbero quindi dovuti ridurre di circa 140 Bln$ rispetto ad inizio giugno… in teoria… in pratica si sono ridotti di poco più di 60 Bln$. La FED ha quindi dimezzato la velocità di riduzione del bilancio rispetto a quanto dichiarato. 

Al contrario, la Banca Centrale USA ha rispettato quasi pienamente il programma di acquisto di 120 Bln$ mese (QE) lanciato nel 2020 e terminato a fine 2021. Durante questo periodo infatti, gli asset della FED sono passati da 7 Tln$ (ottobre 2020) a 8.8 Tln$ (dicembre 2021), a distanza di soli 15 mesi, con un ritmo di acquisti netti pari a oltre 110 Bln$ / mese… il tutto dopo aver “stampato” circa 3 Tln$ in pochi mesi (da marzo a maggio 2020), aumentando gli asset da poco più di 4 Tln$ a 7 Tln$. 

Per quanto riguarda i tassi, la FED sta dimostrando invece un elevato commitment inasprendo le condizioni finanziarie specialmente sulla curva di breve termine (il decennale oggi, fine agosto, ha un rendimento di 15-20bps superiore rispetto al 3mesi). 

In pratica la FED sta avendo una posizione ibrida: hawkish sulla curva di breve, più dovish sulla curva di medio / lungo, con rendimenti reali, considerato il livello di inflazione quasi al 9%, in territorio fortemente negativo (ca. -5%). 

La fine del QE potrebbe quindi portare all’inasprimento delle condizioni finanziarie anche sulla curva di medio/ lungo termine… tuttavia…le medicine che si prendono da molto tempo sono le più difficili da togliere.