Marco Bernasconi | 08.06.2021 09:29
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Nel video in basso l'analisi completa con grafici ed i livelli operativi, non mancare di guardarla.
A Wall Street si dice:
“Beati gli ultimi se i primi hanno sbagliato il timing.”
Tom Macpherson
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,08%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono divergenti: Nasdaq +0,20%, per l’S&P 500 +0,05% e per il Dow Jones -0,10% circa.
Perché il mercato ha chiuso in maniera divergente nell’ultima sessione a Wall Street?
Fin da ottobre prevedendo questi sviluppi ho creato Progetti One Shot dedicati a questi titoli.
L’investimento sui titoli nel medio periodo 12/15 mesi, che sono oggetto dei miei “Progetti One Shot” a Wall Street è uno dei più lungimiranti.
PROGETTO ONE SHOT Giorni da ingresso performance ad oggi
“2/20 – Progetto ONE SHOT di Ottobre 2020 220 rendimento medio +132,59 %
Uno dei titoli inclusi nel progetto:
1/21 – Progetto ONE SHOT di Gennaio 2021 152 rendimento medio 43,61 %
tre dei titoli inclusi nel progetto:
Durata media dei portafogli ad oggi 03/06/2021 137 giorni
Rendimento medio portafogli 71,40 %
Progetto One shot.
La capacità e la bontà di una strategia di un metodo sono innegabili.
In 137 giorni raggiunto il 71,40% di media.
Non su 1 SOLO titolo
Non su 10 titoli
Ma su ben 50 titoli divisi in 10 diversi progetti diversi.
VI SFIDO A TROVARE RENDIMENTO SIMILE O MIGLIORE NELLO STESSO PERIODO SULLO STESSO MERCATO!
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Sul mercato azionario continuano sempre a pesare le crescenti statistiche Covid globali.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Ieri i mercati hanno controbilanciato i rischi dell’inflazione con i benefici di un’economia che sta velocemente ripartendo.
I mercati asiatici sono ancora indietro sui valori pandemici in quanto in oriente i progressi vaccinali dell’occidente ancora non si sono realizzati.
Nonostante questo, rimango ottimista sul fatto che il ritmo della ripresa aumenterà nella seconda metà con la ripresa della domanda interna, sostenuta dall’aumento delle vaccinazioni, mentre la domanda estera e le esportazioni dovrebbe continuare a sostenere il settore manifatturiero.
Cosa mi aspetto da questa settimana?
Questa è una settimana relativamente leggera rispetto ai dati economici, sono attesi:
Il mercato è prudente in questo momento e aspetta un nuovo catalizzatore per salire ancora.
Dow Jones e S&P 500 sono vicini ai loro massimi storici troveranno la forza di superarli o arretreranno ancora?
Io credo in un mercato attendista per il momento ma lo vedremo insieme nei prossimi giorni e settimane.
Un mercato del lavoro migliorato suggerisce che l’economia sta guadagnando slancio dopo la pandemia, ma gli investitori stanno tenendo d’occhio i segni dell’inflazione, che fa male soprattutto al settore tecnologico.
Mi aspetto che questo dia nuovi indizi sulle prossime mosse di politica dei tassi di interesse della Federal Reserve alla fine di giugno, quando la banca centrale terrà la sua prossima riunione dei responsabili politici.
I punti focali sono questi:
L’inflazione è la preoccupazione principale che incombe sui mercati mentre le economie riprendono slancio con il lancio dei vaccini contro il coronavirus, soprattutto negli Stati Uniti.
La velocità di recupero delle economie nel mondo è completamente diversa da quelle delle crisi passate, questo mi fa ben sperare in una minore cicatrizzazione economica.
Quindi tutto Il mercato si concentrerà sul dato dei posti di lavoro questa settimana e la ragione è che lo farà anche la Fed. Io voglio capire e valutare come la Fed risponderà ad una maggiore inflazione.
È chiaro che l’economia continua ad espandersi, continua a rimbalzare. Gli americani viaggiano in auto, viaggiano in aereo, e questo si riflette nei prezzi del petrolio.
La preoccupazione è l’inflazione e come la Federal Reserve potrà rispondere ad essa.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +1,40%, chiudendo a 2.319,18.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, è salito a 1,567.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 216$ ed adesso si attesta sui $1896 dollari.
Il prezzo del greggio americano è sceso di 55 centesimi chiudendo a 68,68 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ieri ha chiuso a 16,42. Il VIX è appena sopra al minimo di metà aprile di 14 mesi di 15,38.
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