Quattro chiacchiere con Howard Marks: cosa mi porto a casa
Investing.com | 14.02.2024 09:01
E’ stata una giornata memorabile per me quella di ieri, perché mai avrei immaginato nella mia vita, di poter avere l’occasione di parlare con uno dei migliori investitori della storia, e poterne estrapolare i pensieri lato mercati.
Infatti ieri pomeriggio, ho scambiato alcune idee ed opinioni con Howad Marks, co-founder e co-charmain di Oaktree Capital management.
Parlando di investimenti e della sua filosofia, ecco cosa è emerso di fondamentale, riassunto in questo 4 punti chiave:
h3 INVESTI A LUNGO TERMINE/h3Alla domanda, il consiglio (scegline solo 1)più importante di tutti per un investitore, bene: buy and hold (compra e tieni) a lungo termine. La disciplina, la razionalità, l’assenza di emozioni, sono poi gli elementi che ti permetteranno di arrivare fino in fondo. In 100 anni di storia, l’indice S&P 500 ha realizzato performance del 10% annuo circa di media, al 99% degli investitori basta questo (ed avanza).
h3 NO AL MARKET TIMING/h3
Meglio “time in the market” che “timing the market”. Non ha senso cercare I minimi ed i massimi e muoversi continuamente. In questa occasione, citando il grande Charlie Munger da lui stesso menzionato, fare Market timing richiede non una decisione, bensì 2: una per quando uscire dai mercati, ed un’altra per quando rientrare. E spesso sono entrambe sbagliate.
h3 NIENTE EMOZIONI/h3
Investire perché siamo affezionati ad un’auto in particolare, o lavoriamo in una specifica azienda, non porta da nessuna parte. Dobbiamo essere oggettivi, guardare i numeri ed il business, non possiamo scegliere basandoci sulle emozioni.
h3 CAPIRE I CICLI DI MERCATO/h3
La gente tende sempre a fare il contrario di quanto andrebbe fatto. Compra sui massimi, in preda ad euforia ed ottimismo, e vende sui minimi, presa dalla disperazione. Howard Marks, ha costruito le sue migliori operazioni su Asset, ed in periodi, estremamente pessimistici (cita ad esempio il crollo dei mercati emergenti negli anni ’90, piuttosto che la crisi subprime). Andare in controtendenza, basandosi su fondamentali e dati oggettivi, spesso porta a numerose soddisfazioni.
Qui sotto il video con l’intervista completa
Alla prossima!
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