Rame: alla ricerca di nuovi driver per sollevare i prezzi di un eterno incompiuto

 | 12.05.2020 10:23

La Cina riprende l'attività manifatturiera e i fondi internazionali sembrano convinti di questa operazione. C'è stata una riduzione delle posizioni corte speculative sia sul CME che sul LME, ma ogni acquisto rimane fittizio.

Falso recupero. Il recente rimbalzo dei prezzi del rame da solo avrebbe costretto una notevole quantità di strumenti di copertura a rimanere al palo.

La mancanza di entusiasmo e le lunghe posizioni corte hanno perso slancio, molte nuvole all'orizzonte.

Cosa significa? Significa che sono prossime possibili accelerazioni ribassiste se il mercato non troverà un vero driver di ripartenza, indipendentemente dalla pandemia. Lo scenario per la filiera produttiva appare in forte difficoltà. La pandemia ha colpito una serie di forniture aziendali, innalzando in alcuni casi le scorte e in altre abbattendole, parliamo dei magazzini delle imprese.

Il Cile si muove con cautela, il principale fornitore di rame al mondo tenta di riscoprire nuove opportunità sul mercato, ma non sarà facile in questo contesto.

Il quadro grafico presenta una dinamica dei valori al quanto interlocutoria nel breve termine. I prezzi hanno tutta l’intenzione di ritestare il livello psicologico di 5000 dollari, mentre l’area di resistenza da scardinare rimane sempre 5500. Il modello di analisi adottato ipotizza un movimento tecnico del cosiddetto rimbalzo gatto morto.