Rischi di ribassi all'orizzonte per l’euro

 | 16.03.2022 15:28

Sui mercati globali al momento soffiano molti venti contrari geopolitici. Sfortunatamente per l’UE, la zona euro sembra essere al vortice di molti di questi venti. E l’euro, la moneta unica, sembra destinata ad avere l’impatto più forte dei rischi attuali.

Mentre continua l’incursione russa in Ucraina, la crisi dei profughi che ha creato peserà molto su un’economia che già fatica a mantenere la crescita. Sven Jari Stehn, economista capo presso Goldman Sachs avvisa che se il presidente russo Vladimir Putin dovesse chiudere i rubinetti del gas naturale che attualmente la Russia sta mandando in Europa, i prezzi del gas ridurrebbero la crescita del PIL della zona euro dello 0,6%. In Germania potrebbe scendere dello 0,9%.

E se l’economia tedesca dovesse indebolirsi sarebbe difficile ignorare le possibili ripercussioni sull’economia UE.

Inoltre, l’aumento dei prezzi del gas farà gonfiare ulteriormente l’inflazione. È difficile credere che la Russia possa prendere delle decisioni così drastiche in quanto lederebbero un’economia già colpita. Ma non bisogna sottovalutare l’ambizione di Putin, e soprattutto il suo ego.

Qualsiasi cosa accada, la zona euro ha già ricevuto il colpo del cambio di tono dalla Banca Centrale Europea. Le azioni europee ed il cambio EUR/USD sono andate in selloff.