Rischio bolla: spiriti animali troppo avanti, ma crash ancora improbabile

 | 06.03.2024 14:05

Si può quasi sincronizzare l’orologio. Quando il mercato azionario vede una forte corsa rialzista, arrivano gli avvertimenti di una bolla. Non per screditare una sana discussione su condizioni overbought e oversold.

I mercati vanno agli estremi, ovviamente, quindi tenere d’occhio le eccezioni può essere utile perché le condizioni attuali offrono un contesto per stimare i ritorni previsti.

Ma l’ossessione per la bolla può portare anche ad una pazzia temporanea. Il trucco è trovare il punto di equilibrio.

Anche se riuscissimo a progettare un indicatore quasi impeccabile per osservare le bolle, cosa quasi certamente impossibile, c’è un’ulteriore complicazione: quanto sarebbe tempestivo? Come si dice, il mercato può restare irrazionale per molto più tempo di quanto noi possiamo restare liquidi.

Ma non temete: scendere in questa tana del coniglio può essere utile se usato con moderazione e insieme ad altri strumenti di gestione del portafoglio.

L’obiettivo è sviluppare più fiducia nella delicata arte della gestione delle aspettative, idealmente basate su numeri e modelli contro la notizia del giorno.

È sempre richiesto un certo livello di giudizio qualitativo ma, più si possono citare dati, meno si sarà inclini a un rischio comportamentale. Non è una formula magica: il futuro rimane incerto. Ma è un modo responsabile per procedere.

Partiamo dal commento di Ray Dalio della scorsa settimana, quando affermava che “il mercato azionario statunitense non sembra essere in una bolla”.

Citando un indicatore proprietario multi-fattoriale, il fondatore dell’agenzia di investimenti Bridgewater Associates spiegava:

“Se lo guardo utilizzando questi criteri (si veda il grafico qui sotto), il mercato azionario statunitense - e anche alcune delle parti che hanno registrato i maggiori rally e hanno attirato l’attenzione dei media - non sembra molto in bolla. Il mercato si trova nel range medio (52° percentile). Come mostrano i grafici, questi livelli non sono in linea con le bolle passate”.