Risplende il mercato: nuovi massimi, nuove sfide

 | 08.03.2024 09:36

Si ritorna sui mercati dopo circa una settimana, l’ultimo mio daily era proprio quello di venerdì scorso, e l’immagine di fronte dipinge un quadro che potrebbe essere descritto come un "mondo dei balocchi". I principali indici americani stanno facendo registrare nuovi massimi storici, una tendenza riscontrabile anche nei mercati europei, meno influenzati dal settore tecnologico, e in alcuni importanti listini asiatici come Giappone, Australia e India.Oltre a ciò, si nota un rialzo nel comparto obbligazionario e delle materie prime, con particolare evidenza per l'oro, ma soprattutto nel mondo dei crypto asset (se Bitcoin flirta su nuovi massimi la sua dominance è tuttavia in calo, segno di un'entusiasmante vitalità generale nel settore). È importante notare che, al di sotto della superficie di crescita, ci sono asset che stanno vivendo una caduta libera. Un esempio è rappresentato dal crollo di ieri di Victoria's Secret negli Stati Uniti e di Hugo Boss in Europa, o ancora dalle sfide affrontate da New York Community Bancorp e Tesla (NASDAQ:TSLA).


Nonostante questa apparente frenesia, sul fronte delle aspettative, le cose non sono drasticamente cambiate. Anzi, in parte, i mercati hanno dovuto ridimensionare alcune previsioni al ribasso. Nel corso della seduta di ieri, l'attenzione era incentrata sui discorsi dei massimi rappresentanti della politica monetaria in Europa e negli Stati Uniti. A Francoforte, la Banca Centrale Europea (BCE) ha mantenuto immutato il tasso sui depositi presso la banca centrale al 4,00%, presentando contemporaneamente nuove proiezioni economiche. Queste ultime hanno evidenziato una revisione al ribasso delle previsioni per il 2024 riguardanti la crescita, l'inflazione complessiva e l'inflazione di fondo. Il capo dell'EuroTower ha dichiarato che non è stato ancora discusso alcun taglio dei tassi, ma ha contemporaneamente indicato che è appena iniziato il dibattito sul ridimensionamento della posizione restrittiva. Queste dichiarazioni, seppur contrastanti tra loro, hanno trovato riscontro nei mercati, che hanno interpretato la possibilità di un primo taglio dei tassi in arrivo a giugno, sottolineando la necessità della BCE di disporre di ulteriori dati prima della decisione.