Rivian: perché non bisogna farsi impressionare dalle perdite

 | 08.11.2023 11:48

Nei risultati del terzo trimestre che saranno diffusi martedì sera, il dato più atteso è la quantità di cassa “bruciata” dalla società.  Una eventuale tendenza al calo sarebbe un grande successo, segno che all’aumento della produzione corrisponde un calo dei costi unitari

Martedì 7 novembre i risultati del terzo trimestre

Arrivano questa sera (martedì 7 novembre) i risultati del terzo trimestre di Rivian Automotive Inc (NASDAQ:RIVN), la start-up americana che produce un pick-up e un Suv elettrici con guida assistita di terzo livello. La società è seguita con grande favore dagli analisti: il sito Market Screener segnala 18 raccomandazioni di acquisto (Buy o Outperform) su 24 esperti che coprono il titolo. I rimanenti sei hanno un giudizio Hold, che a volte viene interpretato come un giudizio neutrale e altre volte come un consiglio a “tenere”  quelle azioni in portafoglio, senza andare ad aumentarne la quantità. 
In una fase di mercato che vede un netto rallentamento della crescita della domanda di auto elettriche, i conti di Rivian verranno guardati con attenzione soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo della cassa. Grazie a una serie di aumenti di capitale e di finanziamenti di vario tipo, alla fine del 2022 Rivian aveva una posizione finanziaria netta positiva di poco più di 10 miliardi di dollari.  Gli analisti stimano in media che nel terzo trimestre Rivian abbia “bruciato” cassa per 1,1 miliardi di dollari, in netto calo dagli 1,6 miliardi “bruciati” nel trimestre precedente. Il minore utilizzo della cassa sarebbe l’atteso segnale che la società è riuscita a ridurre i costi e sta ottenendo positive economie di scala dall’aumento della produzione. 

A un passo dall’obiettivo di vendere 52mila veicoli nel 2023

I dati della produzione sono già noti: nel terzo trimestre Rivian ha realizzato 16.304 veicoli, risultato record, in crescita dai 13.992 prodotti nel trimestre precedente e ben più del doppio rispetto ai 7.363 realizzati nel terzo trimestre del 2022. Barron’s ricorda che lo scorso agosto il management ha indicato un obiettivo di produzione di 52.000 veicoli nel 2023. Al punto in cui siamo oggi, per raggiungere quel risultato basterà una produzione di 12.300 veicoli nel quarto trimestre, mentre gli analisti prevedono che produzione (e vendite) arriveranno facilmente a 14.000 veicoli. 
Il consensus degli analisti si aspetta un fatturato del terzo trimestre pari a 1,3 miliardi di dollari e una perdita esattamente della stessa dimensione (-1,3 miliardi). Per l’intero esercizio 2023 le stime indicano ricavi a 4,3 miliardi di dollari e una perdita di 5,3 miliardi. L’anno dovrebbe chiudersi con una posizione finanziaria netta positiva di 5,2 miliardi, dimezzata rispetto a 12 mesi prima. 
PERFORMANCE DI BORSA DEI PRODUTTORI DI AUTO ELETTRICHE