Rousseff fuori dalla scena: e ora?

 | 05.09.2016 08:55

Dopo mesi di attesa, il Senato del Brasile ha finalmente votato 61-20 lo scorso Mercoledì per rimuovere Dilma Rousseff dal suo incarico, dopo l'utilizzo illegale di denaro dalle banche per ripianare buchi di bilancio.

Dall'inizio della procedura di impeachment, i trader hanno costantemente scommesso sul fatto che l'uscita di scena di Rousseff potrebbe dare al governo più flessibilità per combattere il deficit fiscale e permettere al paese una crescita sostenibile.

Le aspettative dei mercati sono molto alte. Il mercato azionario è salito con forza durante gli ultimi mesi, in quanto le banche centrali globali hanno continuamente pompato liquidità nell'economia e gli investitori continuano a cercare elevati rendimenti.

L'indice Bovespa è salito quasi del 60% dai minimi di Gennaio, dato l'ottimismo su un'immediata ripresa economica. Il real brasiliano si è apprezzato del 30% nei confronti del dollaro.

I dati economici continuano però a peggiorare. Il GDP è calato del 3.8% annuale nel Q2 2016, dopo il -5.4% del Q1.

Anche il mercato del lavoro resta sotto pressione, con l'aumento della disoccupazione all'11.6% (era dell'8.6% nello scorso Luglio). Ciò dovrebbe pesare sui consumi e quindi rallentare il processo di ripresa economica.

Ora che Rousseff è fuori scena, ci aspettiamo che i mercati tornino a focalizzarsi sui fondamentali.

Se paragoniamo l'ottimismo diffuso con l'attuale situazione economica in Brasile, c'è decisamente qualcosa che non va, di conseguenza, ci aspettiamo una correzione ribassista degli asset brasiliani nelle prossime settimane, in quanto i trader dovrebbero gradualmente tornare alla realtà.