Rublo russo al minimo di 14 mesi tra le tensioni in Ucraina
Investing.com | 25.01.2022 16:11
Mentre aumentano le possibilità che la Russia invada l’Ucraina, con gli USA che preparano le truppe e la NATO le sue forze armate, sul rublo russo al momento pesano le tensioni geopolitiche.
I trader passano in modalità di avversione al rischio, con il dollaro a fare da rifugio, e il cambio USD/RUB scende al minimo di 14 mesi. Dove potrebbe essere diretta la valuta dell’Europa dell’Est?
Il cambio sta testando l’apice di un triangolo simmetrico settimanale dal picco del marzo 2020 che ha coinciso con il bottom per i titoli azionari ed i rendimenti dei bond globali. Inoltre ha registrato un massimo storico, un qualcosa che non succedeva dal 1992.
Il che spiega perché questo pattern si stia sviluppando a questi livelli sensibili. Un breakout al rialzo significherebbe che i compratori della coppia hanno assorbito tutta la domanda disponibile, dal momento che il rublo era in sell-off, e bisogna quindi comprare il dollaro ad un prezzo più alto, mentre continuano a svendere il rublo spingendolo sempre più giù.
Al contrario, se l’attuale stallo dovesse ridimensionarsi, il cambio USD/RUB probabilmente tenderà verso il basso, verso la parte inferiore del range dei 70,000.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero aspettare un breakout al rialzo, e poi almeno tre giorni con una chiusura sopra 81,000. Dovrebbero attendere una mossa di ritorno che dimostri supporto sopra il pattern, prima di impegnarsi con una posizione lunga. Oppure una chiusura sotto la linea di trend in salita sul breve termine dal minimo del 26 ottobre, seguita da una mancata risalita al di sopra di essa, potrebbe garantire una short.
I trader moderati dovrebbero seguire gli stessi sviluppi dei trader conservatori, ma con filtri più leggeri. Una chiusura sopra 80,000 potrebbe giustificare una posizione long. L’attesa di una mossa di ritorno per un’entrata migliore ridurrebbe l’esposizione. Oppure, un incrocio al di sotto della linea di trend in salita sul breve termine potrebbe richiedere una short su un rally di correzione.
I trader aggressivi potrebbero andare short con uno stop-loss sopra il pattern. Se dovesse verificarsi il breakout, chiuderebbero la posizione e comprerebbero la coppia. La gestione del denaro è cruciale.
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Ecco un esempio:
Esempio di trade - posizione short aggressiva
- Entrata: 79,0000
- Stop-Loss: 80,0000
- Rischio: 1.000 punti
- Obiettivo: 76,0000
- Ricompensa: 3.000 punti
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:3
Nota dell’autore: Non prevediamo il futuro. Una previsione tecnica si basa su analisi derivate da dati storici. Non sappiamo cosa succederà con questo particolare trade. Quello che stiamo dicendo è che, se i trader si comporteranno come hanno fatto in passato in questa situazione, il risultato probabilmente sarà in un certo modo, come descritto sopra, in base alla nostra interpretazione. Per aumentare le probabilità di ritorni complessivi migliori, è necessario imparare ad elaborare un piano adatto alla vostra tempistica, al budget e al temperamento, anziché operare di volta in volta. Fino a quando non saprete come fare, usate i nostri esempi per esercitarvi, ma non aspettatevi necessariamente un profitto. Il profitto arriverà solo quando avrete fatto abbastanza esperienza da sviluppare un vostro stile di trading.
Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
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