Saes Getters, analisi tecnica

 | 25.04.2016 12:16

Prosegue il movimento discendente del titolo Saes Getters SpA (MI:SAEI) che nel gennaio dell’anno in corso toccò quota 14,18 euro.

Al momento i corsi viaggiano intorno ai 10,45 euro.

Se le quotazioni dovessero mantenersi al di sopra di 10 euro, il titolo avrà buone possibilità di ricostruire una base da cui ripartire. Per avere segnali di forza è necessario che su base settimanale il titolo conquisti e mantenga quota 11,87 euro; a quel punto potrebbe tentare nuovi allunghi in direzione di quota 12,01 e 12,30 euro (forte resistenza).

Sul fronte opposto invece, i primi segnali di debolezza, arriveranno in caso di chiusure di seduta al di sotto di 10,17 euro; mentre sotto i 10 euro (in chiusura di seduta) il quadro grafico inizierà a deteriorarsi ed i corsi andranno a rivedere i 9,85 e 9,67 euro in prima battuta (2° target 9,34 euro).

Il titolo negli ultimi sei mesi ha guadagnato il 28%, negli ultimi 3 anni il 34%, mentre dal 2000 ad oggi ha ceduto il 14.5%. Negli ultimi sei mesi il titolo ha beneficiato dei buoni risultati economico-finanziari (il fatturato ha registrato un forte incremento, siglando, a livello complessivo , il record storico, e tutti gli indicatori economici e finanziari sono nettamente migliorati). Il 2016 vedrà Saes Getters fortemente impegnata nello sviluppo commerciale e industriale della joint venture Actuator Solutions, società che produce sofisticati dispositivi elettromeccanici che utilizzano le leghe a memoria di forma come motori per il movimento e che si sta affermando nel grande mercato dei componenti per la telefonia mobile.

Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono superiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria non è in atto l’orientamento più ribassista possibile.

Evoluzione prevedibile della gestione:
Nel primo bimestre 2016 il fatturato netto consolidato è stato pari a 27.832 migliaia di euro, in crescita del 23,8% rispetto a 22.474 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio. L’effetto dei cambi è stato positivo per +4,5%, al netto del quale la crescita organica è stata pari a +19,3%.