Sanzioni, recessione, rublo: ecco le prossime sfide della Russia

 | 30.12.2022 11:10

  • Le sanzioni occidentali, tra cui i limiti al prezzo del petrolio e il divieto di acquisto del greggio, stanno riducendo i proventi delle esportazioni russe e potenzialmente aumentando il deficit di bilancio.
  • Il rublo russo è sceso significativamente rispetto al dollaro, causando una pressione al rialzo sull’inflazione e richiedendo potenzialmente alla Banca di Russia di reintrodurre aumenti dei tassi di interesse.
  • Queste sfide economiche, combinate con il calo dei ricavi energetici, dovrebbero portare a una contrazione dell’economia russa nel 2023 e a una pressione sui suoi bilanci.
  • Il rapporto dollaro/rublo si è inserito in un canale ascendente da dicembre 2014, suggerendo che la precedente dinamica di rafforzamento del rublo si sta invertendo
  • Il dollaro ha formato un fondo triangolare rispetto al rublo, che coincide quasi perfettamente con il minimo del range dall’aprile 2015 e con la linea di tendenza rialzista a lungo termine dagli anni ‘90.
  • La coppia ha completato un pennant, con un forte rally che promette una performance ripetuta e una potenziale impennata di 100.000 pip dal punto di breakout di 71,0000 verso il livello di 81,000.
  • Le sanzioni occidentali contro la Russia per l’invasione dell’Ucraina hanno un impatto significativo sull’economia del Paese. I massimali sul prezzo del petrolio e il divieto di acquisto del petrolio da parte dei Paesi del G-7, dell’Unione Europea e dell’Australia stanno riducendo i proventi delle esportazioni russe e potenzialmente aumentando il deficit di bilancio. I massimali di prezzo sulle esportazioni russe di greggio e petrolio raffinato potrebbero costringere il Cremlino a tagliare la produzione del 5% e del 7% il prossimo anno.

    Anche il rublo russo è sceso significativamente rispetto al dollaro USA, provocando una pressione al rialzo sull’inflazione a causa dei maggiori costi di importazione. La Banca di Russia potrebbe dover reintrodurre aumenti dei tassi di interesse per tenere sotto controllo l’inflazione . Queste sfide economiche, unite al calo dei ricavi energetici, dovrebbero portare a una contrazione dell’economia russa nel 2023 e mettere a dura prova i suoi bilanci.

    C’è il rischio che nel 2024 sia necessario un riequilibrio esterno più importante, che rallenterà la crescita. L’avanzo delle partite correnti, che quest’anno ha rappresentato un pilastro fondamentale per l’economia russa, dovrebbe “ridursi rapidamente” nei prossimi mesi. Secondo i funzionari, nonostante queste sfide, Mosca dovrebbe essere in grado di finanziare eventuali deficit attraverso l’emissione di obbligazioni nazionali e il suo fondo per i periodi difficili.

    Vota l’App
    Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
    Scarica ora

    Analisi tecnica