Se la vuoi elettrica, pensi a Tesla. Il gruppo di Elon Musk cavalca la concorrenza

 | 04.09.2019 10:05

Il certificate di Credit Suisse in euro, rende fino all’11,4% all’anno su Tesla (NASDAQ:TSLA) con una barriera profonda il 50% sul capitale 70% sul premio. L’emittente svizzero è tra i preferiti dalle agenzie di rating.I numeri parlano chiaro, più auto elettriche si vendono più Tesla guadagna quote di mercato. Il timore che il lancio di nuovi modelli ibridi ed elettrici da parte dei big del settore mettesse i bastoni fra le ruote alla società di Elon Musk si sta dimostrando una chimera. Al contrario, quando il consumatore pensa di passare alle auto con trazione elettrica, i primi modelli che vengono in mente sono proprio quelli targati Tesla.

Nel 2018 la società ha quadruplicato le vendite in Usa, mentre i concorrenti hanno registrato quasi tutti (ad eccezione di Fca) quote di mercato in calo. E anche quest’anno le vendite promettono bene, con il gruppo che nel comparto elettrico merita il primo posto per immatricolazioni a livello mondiale affiancata dalla cinese BYD (finanziata anche da Warren Buffet).

Anche gli analisti sono ottimisti, il consensus Bloomberg indica un prezzo obiettivo a 262 dollari contro i 225 dollari a cui tratta la società. Il titolo da inizio anno ha perso il 32% e ora si trova su un supporto tecnico interessante.

In questo clima dove le tensioni per la guerra commerciale rimangono elevate e il settore, tipicamente cliclico potrebbe subire un po’ di volatilità, un certificate offre buone opportunità.

L’emittente svizzero, Credit Suisse ha studiato un certificate su Tesla con Isin XS1973543645 che rende fino all’11,4% l’anno (2,85% al trimestre al lordo delle tasse) con una barriera al 70% sul premio finale che diventa ancora più profonda fino al 50% a scadenza per protteggere ancora di più il capitale investito. Il livello iniziale di riferimento per Tesla è stato fissato l’8 agosto a 238,3 dollari, con una barriera sui premi al 70% (166,81 dollari) e di protezione sul capitale che protegge fino al dimezzamento del titolo a 119,15 dollari.

Vediamo come funziona. Il certificate offre la possibilità di ritiro anticipato dal prossimo anno, in particolare se l’8 agosto Tesla si troverà sopra al prezzo di emissione iniziale, allora il certificate verrà ritirato a 111,4 euro, ovvero 100 euro investite più 11,4% (pari a tutte le cedole trimestrali da 2,85 euro accumulate fino a quel momento). Il certificate passa di mano sotto la pari a 96,28 dollari, l’investitore dunque al premio aggiungerebbe un altro 4% in più di remdimento (15,4% al lordo delle tasse).

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

In caso contrario, il prodotto continuerà a essere trattato e se Tesla, a una data di osservazione futura (ogni tre mesi) si troverà sopra il livello iniziale, allora il certificate verrà ritirato a 100 più 2,85 euro moltiplicati per tutti i trimestri accumulati dall’emissione. Se dovesse succedere tra due anni il certificate verrebbe ritirato a 100 +22,8% e così via aggiungendo 2,85% al trimestre.

Scenario alla scadenzaNel caso in cui alle date di valutazione non fosse mai scattato il rimborso, il certificate arriverà alla scadenza tra tre anni. L’ultima data di valutazione è fissata è fissata l’8 agosto 2022. Avremo tre possibili scenari

  1. Se Tesla quoterà sopra la barriera del 70% posta a 166,81 dollari , l’investitore riceverà un ricco premio pari al 57% di quanto investito (11,4% al lordo delle tasse).
  2. Se Tesla quota tra il 70% e il 50% del livello iniziala (quindi fino a un dimezzamento del valore del titolo), il certificate proteggerà il capitale e verrà ritirato a 100 euro. Linvestitore non perderà niente nonostante la pessima performance del titolo
  3. Se Tesla avrà perso oltre il 50% per l’investitore sarà come aver acquistato il titolo, quindi dovrà registrare una perdita pari alla perdita del titolo stesso.

Qui di seguito un grafico che mette in evidenza il buon momento di emissione del certificate perchè sfrutta un forte calo del sottostante e questo gli permette di fissare un livello di barriera molto profondo. In verde le due barriere che i rispettivi rimborsi: