Sentite anche voi aria di FOMO?

 | 07.02.2023 13:00

La scorsa settimana, la cosiddetta FOMO (Fear Of Missing Out, paura di restare esclusi) è diventata il tema dominante dei mercati.

Con i dati che sembrano confermare sempre più la storia dell’atterraggio morbido e i banchieri centrali diventati “dipendenti dai dati”, i mercati sono in modalità FOMO come nel 2019.

Nel 2019, infatti, la Fed aveva effettuato una brusca virata e l’economia era riuscita ad effettuare il proverbiale atterraggio morbido. Il ciclo di aumenti del 2018 che Powell aveva improvvisamente invertito ad inizio 2019 aveva rallentato l’economia, ma non al punto da risultare in un atterraggio brusco.

La crescita degli utili dell’S&P 500 era appena +0,6% (ma non negativa), l’inflazione core era stabile intorno al 2% e gli USA aggiungevano 160 mila nuovi posti di lavoro al mese: una crescita nominale bassa, ma non una recessione . In altre parole: un atterraggio morbido.

Ma il 2023 non è il 2019, per molte macro-ragioni che vedremo.

Innanzitutto, vediamo l’attuale regime del mercato.