Settimana cruciale per i mercati: i livelli chiave da monitorare

 | 04.05.2020 09:10

Pil in negativo ed è normale che fosse così ed i mercati prendono respiro dopo i forti rialzi delle ultime settimane. Dai minimi di marzo la salita è stata in media del 30%.

In questi giorni inizieranno ad essere pubblicati i dati economici per i quali i mercati sono scesi in anticipo.

Cosa accadrà? Un recente studio ha previsto una discesa del Pil globale nel corso del 2020 a -6% con una forte ripresa nel corso del 2021 anche superiore probabilmente a questa percentuale.

La discesa di ieri quindi è stato un pretesto per "far rifiatare" gli oscillatori di breve? La cautela non va comunque abbandonata in quanto ci sono 2 motivi per far salire i mercati e 2 per farli scendere.

Cercheremo di esprimerci nel modo più semplice possibile per essere chiari nelle nostre indicazioni. Andiamo ad analizzare i pro e i contro per un'ulteriore salita delle quotazioni I motivi che preoccupano riguardano la tendenza primaria di lungo termine.

Fino a quando non avremo chiusure mensili superiori a determinati livelli, la possibilità che il movimento in corso sia un semplice rimbalzo (propedeutico quindi a nuove vendite), rimane davvero elevata.

I livelli di prezzo sono:

S&P 500 3.137

Dax Future 12.244

Eurostoxx Future 3.398

Ftse Mib Future 22.090.

Questi prezzi sono i massimi segnati nel mese di marzo.

Qual è il driver che potrebbe portare alla fine del rimbalzo e far iniziare da ora in poi nuovi ribassi?

Chiusure di questa settimana inferiori a

S&P 500 2.852

Dax Future 10.411

Eurostoxx Future 2798

Ftse Mib Future 17.040.