Settore della cannabis verso nuova fase di legalizzazione, molte variabili in atto

 | 04.06.2019 15:51

All’interno del rapido settore della marijuana, in veloce espansione, la prospettiva della seconda fase di legalizzazione (l’approvazione di quella che viene definita la nuova generazione dei prodotti a base di cannabis, come alimenti, bevande ed anestetici topici) va ad alimentare il ritmo frenetico di attività sia in Canada che negli Stati Uniti. E sia investitori che consumatori seguono con attenzione la situazione.

Per averne una prova, basta guardare la quantità di attenzione catturata da due recenti eventi, uno negli Stati Uniti e l’altro in Canada. Venerdì scorso, negli Stati Uniti, la U.S. Food and Drug Administration (FDA) ha tenuto una giornata di udienze in Maryland sui prodotti e composti a base di cannabis che possono essere usati praticamente in tutto, dai prodotti da forno, alle bevande, agli integratori alimentari, ai prodotti per la cura della pelle, fino ad oli e cibo per cani. Le udienze, diventate una vera e propria missione conoscitiva, sono state brevi sulle conclusioni, hanno sollevato molte domande ma soprattutto hanno rappresentato un grosso passo in avanti pubblico nel cammino verso la legalizzazione di questi prodotti.

Le testimonianze si sono focalizzate perlopiù sull’olio di CBD, l’estratto non-psicoattivo della marijuana, noto per i suoi benefici medicinali e terapeutici. Più di 100 persone (ricercatori, dottori, professionisti della sanità, produttori e anche contrari alla legalizzazione) hanno fornito le loro opinioni ed idee.

Poiché l’olio di CBD è considerato un farmaco negli Stati Uniti, rientra nel campo della FDA e non può essere aggiunto ad alimenti o bevande. La FDA ha tuttavia riconosciuto quello che ha definito un “forte interesse pubblico” per la sostanza come prodotto per il benessere, promosso per le sue proprietà anti-infiammatorie e per il trattamento del dolore e dell’ansia, ed ha promesso di lavorare per l’approvazione di un suo uso regolamentato. Alla fine dello scorso anno, la FDA ha approvato il suo primo farmaco a base di cannabis, l’Epidiolex, per il trattamento delle crisi epilettiche nei bambini. Viene prodotto da GW Pharmaceuticals (NASDAQ:GWPH).