Sfruttare la forza del Rand Sudafricano con i Certificati

 | 26.02.2021 09:10

Il Rand Sudafricano continua ad essere forte tra le valute dei mercati emergenti. Vediamo come possiamo trarne beneficio tramite i Certificati

Il Rand Sudafricano ha beneficiato maggiormente rispetto alle altre valute dei mercati emergenti a causa dei prezzi al rialzo delle materie prime. La fiducia in merito all'approvazione in corso degli stimoli statunitensi promossi dal presidente degli Stati Uniti Biden e alle vaccinazioni globali ha innescato questo sentimento di "rischio", nonostante i problemi economici locali e la mancanza di riforme strutturali continuino ad affliggere il Paese. In un sondaggio di Bloomberg, la stima mediana degli analisti prevede che il Rand raggiungerà una media di 15,25 per dollaro USA nel primo trimestre 2021.

Inoltre, le scommesse ribassiste sulla valuta sono in calo, con il premio sulle opzioni per vendere la valuta rispetto a quelle per acquistarla a 30 giorni che scende al livello più basso da metà dicembre 2020. Anche la volatilità implicita nello stesso periodo è scesa al minimo di due mesi. Fronte emergenza sanitaria locale, nonostante una riduzione del numero di nuovi casi di Covid-19, la variante sudafricana continua a ostacolare la progressione del programma di vaccinazione con il vaccino Johnson & Johnson che al momento mostra il più alto livello di efficacia nei confronti del virus. Con il primo lotto di vaccinazioni J&J gli operatori sanitari sono ora idonei a ricevere l'inoculazione, sebbene ulteriori dettagli sull'introduzione alla popolazione più ampia rimangano al momento ancora vaghi.

EUR/ZAR: l’analisi tecnica

Le valute dei mercati emergenti hanno beneficiato di un aumento del sentimento di rischio e della debolezza del biglietto verde. La forza del Rand, in particolare contro la moneta unica, è ben visibile se si guarda il timeframe settimanale. Il cross EUR/ZAR è inserito in un deciso trend ribassista dai top segnati nel mese di agosto 2020 in area 20,9342. Proprio questo top, insieme a quello registrato durante la prima settimana di aprile 2020, aveva completato un’ampia figura di doppio massimo che è stata successivamente validata con la violazione del supporto in area 18,58. Ora i corsi stanno continuando il pattern di massimi e minimi decrescenti e puntano sul prossimo livello di concentrazione di domanda posto in area 17,10-17. Nel caso dovesse verificarsi una violazione di questo livello, i corsi potrebbero essere trasportati direttamente in prossimità della prossima area supportiva importante, quella rappresentata dalla trendline ascendente che conta i minimi di gennaio e dicembre 2019, ora transitante in zona 16,15. Questo livello corrisponderebbe inoltre all’area di target naturale della figura di doppio massimo precedentemente menzionata.

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