Sguardo sul settore della Difesa e sulla ripartenza cinese

 | 20.02.2024 09:26

Priva di Wall Street i listini europei risultano spogli di una direzione, con le chiusure delle principali piazze finanziarie in territorio misto. Chiudono al ribasso Milano, Francoforte e Amsterdam mentre si distinguono in positivo Londra e Madrid.

Piazza Affari ha registrato una perdita dello 0,18%, chiudendo a 31.676, punti, sottoperformando leggermente i suoi omologhi europei e mettendo fine a una serie di tre sedute consecutive di vittorie che avevano portato l'indice a nuovi massimi pluriennali. Iveco, Stm (EPA:STMPA) e Pirelli (BIT:PIRC) sono stati i principali ritardatari della sessione, con perdite di circa il 2% ciascuno. Al contrario, Telecom Italia (BIT:TLIT) è emersa come la migliore performer, guadagnando quasi il 6%, in seguito alla decisione degli analisti di Bank of America (NYSE:BAC) di aumentare il prezzo obiettivo della società. Bene anche Leonardo, in crescita del 2,24%, che beneficia del maggior dibattito sulla spesa per la difesa e della volontà di una maggiore coesione europea sul tema. La seduta di ieri ha visto un deciso progresso sul settore con Rheinmetall (+4,10%) e Rolls-Royce Holdings PLC (LON:RR) (+3,37%), mentre la francese Thales ha registrato un calo dopo che la banca svizzera UBS ha abbassato la sua raccomandazione sul gruppo tecnologico e di difesa da "neutrale" a "vendere". Osservando l'evoluzione dei principali titoli della difesa europea, come la tedesca Rheinmetall, le inglesi Rolls-Royce e Bae System, l'italiana Leonardo, la norvegese Kongsberg, la svedese Saab e le francesi Safran (EPA:SAF) e Thales, si nota una performance complessiva media del 2023 del 64%, con Rolls Royce in testa alla classifica con un progresso del 221%. La crescita negli ultimi 3 anni è altrettanto impressionante, con una media del 224%, guidata dalla tedesca Rheinmetall. Questa evoluzione si contrappone a performance meno decise delle aziende americane, la cui crescita negli ultimi tre anni si ferma a un +9%.