Soffrono le valute legate alle materie prime

 | 24.05.2016 14:18

Le valute legate alle materie prime come l’AUD (aussie) e il CAD (loonie) sono in calo contro il dollaro dall’inizio di maggio.

La coppia AUD/USD ha perso il 5,66% in un mese, mentre l’USD/CAD ha guadagnato nello stesso periodo il 4,93%. Riteniamo che ciò sia dovuto al fatto che i mercati finanziari hanno iniziato a scontare maggiori probabilità di un rialzo dei tassi a giugno e settembre, dopo i molteplici interventi verbali dei membri della Fed.

Sui mercati, le probabilità di un rialzo del tasso a giugno sono salite dal 4% al 32%.

Anche l’Oro e l’Argento hanno perso terreno dopo che i mercati hanno scontato i commenti della Fed sulla politica monetaria.

I contratti future sul Minerale di ferro fine 62% Fe CFR con consegna a settembre hanno subito un calo, scendendo ai minimi da 3 mesi.

Ciò nonostante, a nostro avviso a giugno non ci sarà un rialzo del tasso dalla Fed, perché gran parte dei dati rimane debole.

Crediamo inoltre che la Reserve Bank of Australia (RBA) e la Banca del Canada potrebbero aspettare un po’ più a lungo prima di tagliare di nuovo i tassi d’interesse.

L’avversione al rischio dunque rimane, ma nelle prossime settimane AUD e CAD dovrebbero soffrire ancora.

Siamo pronti a ricaricare i nostri lunghi in AUD/USD intorno a 0,7000 e i nostri corti in USD/CAD verso quota 1,3300.