Investing.com | 16.04.2024 15:34
Nel fine settimana, Tel Aviv ha riferito che il suo sistema di difesa missilistica ha neutralizzato con successo il 99% dell’attacco aereo iraniano, ma purtroppo una bambina di 7 anni è rimasta ferita dalle schegge.
La grande domanda che ci si pone ora è come Israele reagirà e se questo conflitto degenererà in una guerra su larga scala. In questo scenario, il mercato azionario potrebbe subire una flessione, tipica di quando c’è incertezza nell’aria.
Gli investitori osserveranno con attenzione anche i risultati trimestrali delle società, con l’avvio della stagione degli utili del primo trimestre.
Questi report, insieme alle previsioni per i trimestri futuri, determineranno se i principali operatori del mercato azionario statunitense saranno in grado di sostenere la loro crescita, un fattore chiave del mercato toro in corso.
Tra le crescenti tensioni geopolitiche e gli imminenti guadagni, diamo un’occhiata tecnica agli indici S&P 500 e Nasdaq 100.
S&P 500 - Il canale dei prezzi suggerisce un movimento correttivo
L’S&P 500 sta vivendo un notevole rimbalzo. Data l’attuale struttura del movimento e la dinamica contenuta, sembra trattarsi più di una correzione che di un’inversione di tendenza definitiva.
La forza del sentimento ribassista sarà messa alla prova se l’indice si avvicinerà al gruppo di livelli di supporto intorno a 5120 e 5060 punti.
Se i venditori sfonderanno quest’area, potrebbe segnalare il passaggio da una correzione a una tendenza al ribasso, con un obiettivo iniziale intorno ai 4800 punti.
Potrebbero verificarsi forti ribassi in caso di un’effettiva escalation del conflitto in Medio Oriente e di risultati trimestrali negativi da parte delle aziende.
Nasdaq 100: cosa succederà dopo la formazione del diamante?
Il Nasdaq 100 sembra essere in una formazione a diamante, a differenza dell’S&P 500, che ha subito chiare correzioni.
La crescita del Nasdaq ha rallentato, muovendosi lateralmente e formando questo schema. Il fattore cruciale sarà la direzione del breakout. Se la parte inferiore della formazione verrà superata, probabilmente favorirà i venditori, almeno nel breve termine.
Se domina il lato dell’offerta, i prezzi potrebbero scendere almeno fino al livello di supporto circolare di 17.000 punti. Al contrario, un breakout al di sopra di esso suggerisce il desiderio di continuare il trend rialzista, raggiungendo potenzialmente i massimi storici vicino ai 19.000 punti.
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